Carabinieri: maggiore Solito lascia comando Compagnia di Tropea

Dopo quasi due anni di permanenza, il maggiore Dario Solito lascia il comando della Compagnia di Tropea per assumere un nuovo incarico, a Roma, dove andra' a dirigere la Polizia militare del Comando di formazione, specializzazione e dottrina dell'Esercito, alla caserma della Cecchignola. Al maggiore Solito subentra il capitano Nicola Alimonda, proveniente dal Nucleo investigativo di Palermo. Solito, che ha 35 anni, a Tropea e' stato impegnato in eventi criminosi particolarmente gravi. In particolare i sei delitti avvenuti tutti quest'anno, tutti risolti, e tre tentati omicidi che si sono consumati nel territorio di competenza della Compagnia di Tropea, che comprende tra gli altri i comuni di Ricadi, Spilinga, Zungri, Parghelia, Nicotera, Limbadi e Joppolo. Anche grazie all'apporto del maggiore Solito che ha indagato unitamente ai colleghi del Ros e del Nucleo Operativo, e' stata fatta luce sull'autobomba di Limbadi che ha ucciso Matteo Vinci, ferendo il padre.

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E ancora, la risoluzione della mattanza di Nicotera (che provoco' due morti) e della sparatoria collegata di Limbadi ad opera di un killer reo confesso, Francesco Olivieri. Altro episodio criminoso particolarmente grave e' stato quello di Soumayla Sako, il migrante freddato l'estate scorsa a colpi di fucile nell'ex fornace di San Calogero. E ancora, l'omicidio del giovane Stefano Piperno a Nicotera fino alla sparatoria in spiaggia a Nicotera costata la vita a Francesco Timpano. Da segnalare anche l'individuazione del boss Pantaleone Mancuso, alias '"L'Ingegnere", e del figlio Emanuele che, in due momenti diversi, si erano resi irreperibili. Una parte consistente dell'attivita' coordinata dal maggiore Solito e' stata incentrata sul traffico e lo spaccio di droga con numerosi sequestri per lo piu' di coltivazioni di canapa indiana sparse tra Tropea, Ricadi e, soprattutto, Nicotera, con decine di migliaia di piante distrutte e decine di persone tratte in arresto.