Un imprenditore agricolo di 58 anni di Spilinga, nel Vibonese, è stato denunciato e sanzionato con una multa da 17 mila euro per aver sfruttato, dopo aver provocato in loro violenza psicologica, 2 lavoratori senegalesi senza aver proceduto alla regolarizzazione amministrativa degli stessi, obbligandoli ad esercitare l'attività di bracciante agricolo per quasi tutta la giornata, costringendo gli stessi, inoltre, a stare in un alloggiamento ricavato all'interno di una stalla in gravissime condizioni igienico-sanitarie, senza servizi igienici e senza acqua potabile.
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A fare luce sulla vicenda i carabinieri, unitamente al personale specializzato del Nas di Catanzaro, del Nil di Vibo Valentia e quello tecnico della Asp di Vibo Valentia.
I militari hanno provveduto a sospendere l'attività imprenditoriale dell'azienda. I militari inoltre hanno appurato che lo stesso aveva già ricevuto delle prescrizioni in materia di igiene e sicurezza dall'Asp sulla gestione dell'azienda oggetto di controllo ma non aveva minimamente ottemperato a nessuna di queste. Sequestrati infine due capi equini privi di alcuna identificazione.