L'illusione turistica: in Calabria gli impianti sciistici aprono a marzo

loricaseggiovia500di Pasquale Cotroneo - "Meglio tardi, che mai" avrà pensato qualcuno quando ieri, il Presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio ha annunciato l'apertura imminente (nel weekend) degli impianti sciistici di Lorica, villaggio turistico della Sila, ricadente nei Comuni di Casali del Manco e San Giovanni in Fiore.

"Questa - ha scritto Oliverio - è l'unica risposta che diamo a chi, in questi mesi, ha disinformato i cittadini e sparso veleno. Da domani inizia un'altra storia per lo sci e per il turismo in Calabria".

"Quale storia?" ci verrebbe da chiedere al Governatore.

Perché tra le tante risposte che si dice pronto a fornire, tra una nota stampa e l'altra, non figura ancora quella su quali siano i progetti reali per sviluppare il turismo (di montagna in questo caso) in Calabria.

Può una regione essere presa sul serio se gli impianti sciistici aprono a marzo? A MARZO, quando la stagione è in parte o del tutto compromessa, e ormai avviata alla conclusione.

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Soprattutto se la regione è la nostra, quella già sbeffeggiata in passato dalla vicenda della pubblicità "da peracottari" e che continua, nonostante tutto, ad accanirsi contro se stessa e ad, al tempo stesso, illudersi di poter vivere di turismo, come se bastasse una classifica del New York Times a risolvere tutto.

Quella degli impianti di Lorica, poi, è una vicenda tortuosa e complessa, che sfocia anche nel campo giudiziario, come purtroppo spesso avviene a queste latitudini.

Un investimento da circa 20 milioni di euro, presentato in pompa magna, proceduto a rilento, prima per la morte di un operaio nella seggiovia, poi per l'arresto del titolare della ditta "Lorica Ski", che doveva gestire l'impianto, chiacchierato per i suoi presunti rapporti con il clan Muto.

Ma, nonostante le difficoltà, in questi anni si è continuato ad assistere ai proclami del Governatore che a più riprese ha annunciato l'apertura degli impianti, salvo poi essere puntualmente smentito.

L'ultima volta il 27 febbraio, in piena campagna elettorale.

Tanto da ricordare l'improbabile sindaco alpino del film "Nati Stanchi" dei comici Ficarra e Picone, che, prima del voto, prometteva di trasformare una ridente località siciliana in una vera e propria attrattiva montana.

"E quando in primavera la neve si scioglierà, perché vi prometto che a primavera farò sciogliere la neve, risolveremo anche il problema della siccità".

Ecco, magari si potrebbe provare con quello...