Rende (Cs), Cavalieri (RCD): "Forza Italia deve essere coerente e stare col centrodestra"

"Abbiamo letto con stupore la dichiarazione di Carmine Manna che parla a nome di un fantomatico comitato di Forza Italia e gli vorremmo ricordare, sommessamente, che il gruppo RCD di Rende, composto da ben cinque consiglieri comunali, è stato impegnato attivamente con riunioni in ogni quartiere per portare voti a Forza Italia nelle ultime competizioni politiche.
La prova di quanto affermo è testimoniata dalla cena organizzata da noi, a Quattromiglia di Rende, alla quale hanno partecipato il Senatore Gentile, l'On. Occhiuto, il Senatore Naccarato e la candidata al Senato Caligiuri, alla presenza di oltre 160 Dirigenti, Consiglieri comunali del Collegio di Cosenza e di Rende e simpatizzanti". E' quanto sostiene Valerio Cavalieri, coordinatore cittadino RCD Rende.

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"Carmine Manna ci deve spiegare perché gli assessori e i consiglieri del suo gruppo, che si richiamano a Forza Italia, continuano a tenere in piedi l'amministrazione comunale pur sapendo che il Sindaco si è spostato completamente a sinistra. Il Sindaco Manna, infatti, è sorretto da tre consiglieri Pd (di cui uno è il capogruppo) e ha firmato il documento a sostegno della ricandidatura di Oliverio alla Regione. Prima di impartire lezioni agli altri, Forza Italia dovrebbe superare le ambiguità e il doppio giochismo che fa sui territori; non si può, infatti, proporre un proprio candidato come presidente alla Regione e tenere in piedi, nello stesso tempo, la maggioranza che sta con il PD e con Oliverio. Noi siamo stati coerenti rispettando il voto popolare e quando il sindaco ha tradito abbiamo detto no, rinunciando a cariche assessorili importanti e alle poltrone. Quel residuo di Forza Italia che è rimasto deve smetterla di giocare su più tavoli, o sta con il centro destra, oppure appoggi il Pd e Oliverio, come d'altronde sta facendo. Per questi motivi la coordinatrice Santelli sta portando il partito allo sbando, avviandolo verso un irrefrenabile declino e creando malumori e dissapori in tutto il corpo elettorale di Forza Italia".