I “Caratteri” di Mario La Cava si preparano a conquistare la Francia. Intervista al professore Erik Pesenti Rossi

lacavamario600di Mariateresa Ripolo - Mario La Cava continua a far parlare di sé, anche a distanza di tanti anni dalla sua scomparsa e questa volta arrivando addirittura a varcare i confini nazionali. I "Caratteri", opera dello scrittore calabrese, pubblicata per la prima volta nel 1939, ha catturato l'attenzione di Erik Pesenti Rossi, professore di Letteratura Italiana all'Università di Mulhouse in Francia. Un interesse nato – come ci ha raccontato quest'ultimo ad un incontro organizzato proprio al Caffè Letterario Mario La Cava a Bovalino – attraverso lo studio delle opere di un altro importante scrittore calabrese, Fortunato Seminara, con il quale La Cava aveva instaurato un rapporto di amicizia molto stretto consolidatosi attraverso un intenso scambio epistolare. "Caractères" è la traduzione francese di un'opera che rappresenta al meglio lo stile di La Cava, diretto e pungente, da sempre osservatore attento dei comportamenti umani è riuscito a tratteggiare minuziosamente, attraverso una narrazione breve e concisa, gli animi e i comportamenti di chi lo circondava. I "Caratteri" rappresentano un incrocio perfetto fra il suo stile essenziale e la sua innata capacità di capire cosa possa nascondersi dietro un'azione o una semplice frase. La Cava mette in scena, quasi come a teatro, l'universalità di certi comportamenti umani anche attraverso allusioni sarcastiche, neanche troppo velate, indirizzate ai suoi personaggi. Uno stile inconfondibile che ha catturato l'attenzione del professore Erik Pesenti Rossi il quale si è completamente immerso nell'opera di La Cava proponendo una traduzione fedele che si appresta a conquistare i lettori francesi.

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Durante l'incontro ci ha spiegato che si è avvicinato alla figura di La Cava attraverso gli scritti di Seminara, le vorrei chiedere, per tradurre al meglio l'opera si è fatto aiutare da qualcuno visti i numerosi riferimenti storici? Ma soprattutto, ha riscontrato particolari difficoltà durante il lavoro di traduzione?

Ho una certa conoscenza della storia dell'Italia e della Calabria, ci sono solo un paio di cose per le quali non ho messo nota a piè di pagina, il racconto di un episodio che si riferisce alla guerra, un attentato a Mussolini, e il riferimento a delle navi che sono state dirottate, due allusioni che non sono riuscito a contestualizzare, ma che si possono tranquillamente lasciare così e che il lettore se ne sente la necessità può cercare.

In questo preciso momento storico che tipo di lettore potrebbe accogliere l'opera di La Cava in Francia?

Qualsiasi lettore che sia un po' curioso di letteratura straniera, direi, poiché non si tratta di un tipo di letteratura specializzata.

C'è stato qualche caso in Francia di un libro di un autore straniero che è diventato famoso in terra francese perché qualcuno ha deciso di tradurne le opere?

Ad esempio potrei citare Miguel Torga, scrittore portoghese, diventato celebre in Francia attraverso le traduzioni di una mia collega. Possiamo anche citare Umberto Eco con "Il nome della rosa", all'inizio l'editore francese non ci credeva molto però alla fine ha trovato il successo che conosciamo tutti.

In base a cosa sceglie i libri da tradurre? E perché ha scelto proprio quest'opera di La Cava?

Scelgo in base al mio amore per gli scrittori, ho scelto questo scritto di La Cava perché mi è sembrato il più originale e il più forte dal punto di vista letterario.

Tradurrebbe un libro come "I fatti di Casignana"?

É un libro politicamente impegnato, dunque non credo possa interessarmi perché la letteratura così impegnata mi piace meno.

Visti i fatti che oggi accadono in Francia e lo spirito tipicamente rivoluzionario che contraddistingue storicamente il popolo francese non crede che un'opera del genere potrebbe interessare un pubblico abbastanza ampio?

Effettivamente "I Fatti di Casignana" essendo un libro più politico, dal punto di vista del mercato letterario, avrebbe molte chance e potrebbe essere accettato più facilmente da un editore, ma questo genere letterario non è tra i miei interessi principali.

Secondo lei La Cava attraverso i "Caratteri" che tipo di messaggio voleva far arrivare ai lettori?

Il termine "messaggio" non mi piace particolarmente. Secondo me il vero scrittore è quello che ha delle cose da dire, mette in scena il mondo che ha in sé senza pensare al messaggio. É ovvio che poi dipende dal tipo di opera, se si tratta di uno scritto impegnato, sicuramente il messaggio è centrale, ma non in questo caso.

Un libro del genere come potrebbe essere pubblicizzato e presentato al pubblico francese?

Anche per questo è importante la scelta di un grande editore perché il grande editore ha la sua rete, le sue librerie, deve lanciare il libro e farlo conoscere attraverso internet oppure attraverso incontri come questo.