Comunali a Reggio Calabria, Minnella (MSI): “Piovono candidature a sindaco, in scena un vero e proprio circo”

"La politica è una cosa seria: è questa la stella polare che ha sempre caratterizzato la nostra azione e il nostro volontariato nel quotidiano impegno pubblico. A Reggio Calabria invece da ormai diversi mesi va in scena non il solito "teatrino della politica" di tradizione italica ma un vero e proprio "circo": associazioni di ogni risma, presidenti megalomani autoelettisi, gente totalmente sconclusionata, accomunati tutti dalla ricerca di visibilità, annunciano la propria autocandidatura a sindaco".

Lo afferma, in una nota, Giuseppe Minnella, della Federazione di Reggio Calabria del Movimento Sociale Italiano - Fiamma Tricolore.

"Candidature come se piovesse richieste a furor di popolo, secondo loro, da inesistenti cittadini: rappresentanti del nulla o poco più, sia chiaro, che hanno tutti la ricetta – prosegue Minnella - per fare di Reggio Calabria la nuova Los Angeles d'Italia.

Con queste premesse non inizia affatto bene quello che già molti immaginano, dandolo già nel sacco, come il "dopo disastro-Falcomatà": una città messa in ginocchio con arroganza e incompetenza per la quale servirebbero persone ultra qualificate e competenti anche solo per avere un piccolo barlume di speranza di rinascita.
Tanto è oggi difficile la soluzione dei problemi che affliggono la città.

Lungi da noi, certamente, anche il solo voler pensare di impedire a qualcuno di misurarsi democraticamente, non possiamo assistere silenti a questo spettacolo indecoroso, indecente e nauseabondo.

La politica è una cosa seria: non è ricerca di visibilità, non è appagare la propria megalomania, il proprio smisurato ego, l'accattonaggio di un incarico in una futura amministrazione.

Dalla politica e dalla buona amministrazione che ne dovrebbe scaturire, cosa che a Reggio da anni ormai non è più, dipende il futuro della nostra città, delle future generazioni, dello sviluppo economico, infrastrutturale, turistico dal quale questi nostri figli dipenderanno se non vogliamo che si accentui sempre più l'abbandono e l'emigrazione da questa città.

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"La politica è una cosa seria: quella da "circo" porta alle figuracce di questi giorni, come lo spot turistico sulla Calabria: parole vergognose indegne di un paese civile ancora più gravi se pensiamo che seguono a ruota di pochissimi giorni quelli altrettanto discutibili della campagna mediatica di Easyjet per la quale molti si sono indignati! Questo è – prosegue l'esponente di MSI – Fiamma Tricolore - il risultato di giullari che si vogliono improvvisare politici e che causano un danno economico, di immagine, turistico alla nostra terra enorme!

Questi signori dovrebbero capire che amministrare una città non è presiedere il circolo del "tressette". Da più parti, anche persino da quelle politiche ahinoi, si sostiene la necessità di rivolgersi al "civismo", a tecnici, a dare in mano la città a dei "non politici". Non possiamo essere d'accordo e come sempre accade più spesso siamo in controtendenza: oggi come non mai Reggio Calabria ha bisogno non solo di gente estremamente capace, e già questa categoria langue, ma necessità di una nuova classe politica che deve sì collaborare con la società civile e con i tecnici per risollevarla dal baratro in cui è caduta negli ultimi dieci anni. Al tempo stesso però questa futuribile, auspicabile, classe dirigente dovrebbe difendere gli interessi della città presso le opportune sedi regionali e nazionali.

Ed invece assistiamo alla solita bassa politica della città a cui si aggiunge giorno per giorno lista su lista per il solito accattonaggio di poltrone, incarichi, visibilità.

E allora è necessario che ritorni di moda la famosa "questione morale" nella città in cui nessuno più si indigna, necessaria a governare il futuro e la rinascita di Reggio Calabria che oggi più che mai necessità di persone con la schiena dritta, capaci di mettere alla porta i "questuanti della politica" e che si scandalizzi e perseguiti quei modi di fare da veri e propri pezzenti come quelli emersi dalle recenti indagini che hanno visto interessati alcuni soggetti di questa amministrazione comunale e AVR.

La politica è una cosa seria: se non si cambia, se non cambia questo modo di pensare e agire, cari reggini, potremo candidare politici, professionisti, scienziati, esponenti del famoso civismo, nani e ballerine ma non cambierà mai nulla!

Il cambiamento – conclude Minnella - deve avvenire nel pensiero che regola l'azione altrimenti per Reggio sarà sempre più notte senza alba".