I leghisti Rixi e Furgiuele in visita al porto di Gioia Tauro

Visita al Porto di Gioia Tauro da parte degli On. Edoardo Rixi e Domenico Furgiuele, accompagnati da una delegazione della Lega composta dal coordinatore della Piana, Gianluca Nardi, dal Capogruppo Consiliare del Comune di Rosarno, Giacomo Saccomanno, dai candidati alla Regione Francesco Macrì e Roy Biasi, per una verifica delle condizioni dello stesso e per una programmazione futura.

Ad attendere la delegazione della Lega – si legge in un comunicato stampa diffuso dal consigliere comunale leghista Saccomanno - il Commissario Straordinario Andrea Agostinelli e il Direttore Generale della MCT Antonio Davide Testi, che hanno rappresentato l'evolversi in positivo della situazione relativa alla crescita del porto, ma hanno evidenziato che, pur avendo eseguito quasi tutto quello che era di loro competenza, vi sono dei ritardi dovuti alla lentezza della burocrazia ed alle determinazioni degli organi superiori.

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Dopo una proficua discussione, i rappresentati della Lega hanno assunto l'impegno di seguire le tematiche del porto di Gioia Tauro e di assumere – è scritto ancora nel comunicato stampa - tutte le iniziative necessarie per poterlo "rendere un polo speciale per la nazione, avendo caratteristiche specifiche che altri scali non hanno". Tutti hanno concordato sulla necessità che gli "interventi avvengano con la massima celerità, essendo il mercato in continua evoluzione e non potendo attendere anni per la definizione di opere e progetti che hanno necessità di tempi celere".

Una prima urgenza è stata individuata nel "sostegno alle tasse ed oneri portuali che nell'ultima finanziaria sembra sia scomparso. A seguire la messa in funzione della linea ferroviaria porto-stazione di Rosarno, con la progettazione delle gallerie da disporre lungo la linea tirrenica". Infine, la Zes che "non può più attendere e che deve essere immediatamente rilasciata".
Le conclusioni sono state quelle di sostenere le iniziative per la crescita del porto e per incrementare l'occupazione, essendo Gioia Tauro "un'opportunità nazionale e non potendo la politica perdere altro tempo".