Centro Radiologico di Siderno, Occhipinti (Udc): “Scongiurare chiusura di un presidio fondamentale”

«L'Udc è al fianco dei lavoratori del Centro Radiologico di Siderno e ha sposato in pieno l'idea della raccolta firme che, martedì 15 ottobre, saranno consegnate al Prefetto di Reggio Calabria, affinché possano essere messe in campo tutte le più idonee iniziative per scongiurarne la chiusura».
Ad affermarlo è il delegato dell'Udc di Reggio Calabria Riccardo Occhipinti che chiede alle Istituzioni preposte di fare il massimo per non perdere un fondamentale presidio sanitario in un territorio ad alta concentrazione di popolazione.
«La paventata chiusura del Centro Radiologico – dice ancora Occhipinti – oltre a rappresentare un dramma occupazione per i cento lavoratori che vi sono impiegati e per le loro famiglie, farebbe venire meno un punto di riferimento fondamentale per i cittadini del comprensorio, riducendo ancora di più l'offerta sanitarie e dimostrando, ancora una volta, come il governo nazionale e quello regionale abbiano completamente abbandonato la Calabria e la Città Metropolitana di Reggio».

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«Il primo governo Conte – ricorda ancora Occhipinti – ha celebrato in riva allo Stretto anche un Consiglio dei ministri per varare il decreto Calabria che avrebbe dovuto risanare la sanità regionale. Ad oggi quell'esperienza di governo si è conclusa e il Decreto non ha prodotto nessuno degli effetti sperati, lasciando la Regione piena di debiti e con i Lea ai livelli minimi nella storia del regionalismo. La gestione commissariale, passata da Scura a Cotticelli, continua ad operare soltanto con il criterio dei tagli lineari e i cittadini calabresi sono stufi di dover fare chilometri e chilometri, o magari andare in altre Regione, anche per cure banali o per semplici accertamenti radiologici. Seguiremo questa battaglia giorno per giorno con la convinzione che i calabresi alle prossime regionali sapranno voltare pagina chiudendo, una volta e per tutta, il governo del centrosinistra».