Giornata memoria e impegno in ricordo vittime di mafia: le iniziative del Piria di Rosarno

"Si è svolto il 21 marzo 2019, presso il Piria di Rosarno- sede ITE di Laureana di Borrello, una significativa manifestazione in occasione della XXIV giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime di mafia. La giornata è stata promossa da Libera in collaborazione con la Rai e sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica.
"Passaggio a Nord Est, orizzonti di giustizia sociale" è stato il tema 21 marzo, durante il quale i familiari di vittime innocenti delle mafie sono stati presenti a Padova e nei tanti luoghi dove si è svolta la manifestazione. L'Istituto ,sposando come sempre la causa dell'Associazione Libera, è diventato "luogo di memoria ed impegno" perché la scuola ha il dovere di eternare la memoria delle vittime di tutte le mafie. Il corteo ha attraversato il corridoio della scuola, dove un tappeto blu con orme rappresentative delle vittime di mafia, simboleggiava il devastante dolore dei familiari delle vittime ancora alla ricerca di Verità e giustizia. L'evento è stato coordinato e fortemente voluto dal Dirigente Scolastico dell'Istituto d'Istruzione Superiore Mariarosaria Russo, e ha visto la partecipazione del Commissario Prefettizio Matteo De Marinis che ha invitato i giovani a vivere in modo onesto trasmettendo valori veri anche alle future generazioni ed elogiando il lavoro di una scuola di frontiera come il Piria. Incisivo è stato anche intervento di Don Cecé Feliciani, sul concetto della paura e l'intervento di Dio per liberare l'uomo dalla paura, Cettina De Nicola, Presidente dell'Associazione UDI di Laureana di Borrello, ha voluto ricordare Marcella Tassone, vittima di mafia uccisa a 10 anni, barbaramente dalla 'ndrangheta, con otto colpi di pistola, Vincenzo Chindamo, in ricordo della sorella Maria che ha ribadito l'importanza del coraggio soprattutto riferendosi alle studentesse presenti, della loro importanza nella società, invitandole a vivere senza paura ed essere donne libere".

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"Alle ore 11:00 è stato seguito il collegamento in diretta streaming con Padova, per la lettura dei nomi delle vittime innocenti delle mafie. Gli studenti coordinati dalle Professoresse Eleonora Contartese e Rosetta Messina hanno presentato i lavori di ricerca realizzati su Ciro Colonna, Rocco Chinnici, Don Peppe Diana, Lea Garofolo e Carlo Alberto Dalla Chiesa. Inoltre è stato realizzato un video su Paolo Giorgetti, un ragazzo sedicenne morto per mano mafiosa, vittima assegnata da Libera e adottata dalla scuola assieme alla piccola Marcella Tassone di cui erano presenti i familiari."Il primo obiettivo - ricorda il presidente e fondatore don Luigi Ciotti - è la vicinanza alle famiglie di chi ha perso la vita. Non si tratta di una celebrazione, ma di memoria viva che si traduce in impegno e responsabilità concreta». I lavori si sono conclusi con la lectio magistralis del Prof. Saverio Fortunato, Rettore dell'Istituto Italiano di Criminologia degli Studi di Vibo Valentia, che ha considerato l'Istituto " Raffaele Piria" come "la ginestra nel deserto",polo all'avanguardia, perché sono determinanti per costruire un futuro all'insegna dei valori della libertà e della democrazia. Il Dirigente Scolastico Mariarosaria Russo ha voluto inoltre ribadire che la scuola, anche in questa occasione, si è voluta fare portavoce di verità e giustizia, "poiché per contrastare le mafie e la corruzione occorre sì il grande impegno delle forze dell'ordine e di molti magistrati,ai quali siamo grati, ma prima ancora occorre diventare una comunità solidale e corresponsabile, che faccia del "noi" non solo una parola, ma un crocevia di bisogni ,desideri e speranze.
Gli studenti ,percorrendo il corridoio della scuola hanno raccolto le orme, sulle quali sono stati incisi i nomi delle vittime, adagiate su un tappeto per appenderle all'esterno all'albero della vita".