Porto di Gioia Tauro (RC), Toninelli: "Scalo fondamentale, faremo di tutto per rilanciarlo"

ToninelliDanilo8novembre"Quello di Gioia Tauro e' un porto fondamentale per tutta la Calabria e per l'Italia intera. Oggi ho incontrato al Mit le sigle sindacali e i rappresentanti diretti dei lavoratori dello scalo. Mi ha colpito ancora una volta l'assenza del terminalista Mct. Si tratta dell'ennesimo segnale negativo, di disinteresse, di cui lo Stato concedente non puo' non tener conto". Lo scrive il ministro delle Infrastrutture, Danilo Toninelli, come riporta l'Agi, su Facebook.

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"I lavoratori", aggiunge l'esponente dell'esecutivo, "sono giustamente preoccupati, allarmati per le sorti del porto. La situazione e' delicatissima e il Governo, con in testa il mio ministero, la segue con la massima attenzione sin dall'inizio del nostro mandato. In questi mesi", prosegue Toninelli, "si e' interloquito con entrambe le parti, Mct ed Msc, e si e' trattato lungamente per riavviare gli investimenti che servono ad affrontare le sfide della logistica globale. Ma il comportamento di MedCenter, al di la' della concretezza o meno della procedura di licenziamento per 500 persone, non puo' che spingerci a un'azione risoluta. Chiederemo a Msc, che ha l'altro 50% della concessione, di formalizzare, nero su bianco, il suo fattivo impegno e le promesse fatte rispetto a importanti obiettivi di rilancio che dovrebbero condurre il porto ai 4 milioni di Teu entro due anni. Dall'altra parte, Mct dovra' fare altrettanto: lo Stato concedente e' pronto a tutto per salvare e rilanciare Gioia Tauro. Naturalmente abbiamo a cuore la continuita' in banchina. Abbiamo delineato in tal senso un percorso di qualche settimana, sul quale chiediamo la massima collaborazione ai lavoratori. Sappiamo che per loro e' un momento difficile e siamo totalmente dalla loro parte. Ma una gestione ordinata delle attivita', in questa fase, aiutera' le nostre iniziative a conseguire i risultati sperati. Nel frattempo, formalizzeremo alcuni passaggi: Mct sapra' quali saranno le conseguenze di una perdurante condotta di elusione degli obblighi concessori. Saro' in Calabria la settimana prossima, ancora una volta, in modo da testimoniare la mia massima attenzione per questa terra e i suoi bisogni. Perche' l'Italia non riparte se non riparte il Meridione", conclude Toninelli.

"Il Sul Porti esprime fiducia sull'operato dello staff ministeriale, sul lavoro svolto dal Prefetto di Reggio Calabria, che e' in prima linea a difesa dell'ordine pubblico e del lavoro per tutti i portuali, e sull'operato svolto dal Commissario Agostinelli, che con determinazione da tempo sta agendo per scongiurare la fine delle attivita' sulle banchine gioiesi. E' la prima volta che si intende affrontare il problema con determinazione andando alla radice". Lo afferma Antonio Pronesti', del Coordinamento porti del sindacato Sul, in riferimento agli esiti dell'incontro con il ministro Danilo Toninelli sulla situazione del porto Gioia Tauro.

"La riunione - e' detto in un comunicato - ha registrato l'assenza di Mct che, con questa presa di posizione, ha scelto la strada del non dialogo. Il ministro, che ha elogiato il lavoro svolto sul territorio dal Prefetto e dal Commissario dell'Autorita' Portuale, ha assicurato alla platea dei presenti, compresa la delegazione dei lavoratori in sciopero, che l'attenzione del Ministero alle problematiche del Porto di Gioia Tauro e' altissima e che se non verranno assunte le responsabilita' necessarie al mantenimento della totale occupazione nell'area portuale e verranno meno gli investimenti da parte di Mct il Ministero con determinazione aprira' l'iter di valutazione dell'esistenza dei presupposti al mantenimento della concessione. Ha comunicato, inoltre, che Msc, tramite Til, ha formalizzato l'intenzione di investire 120 milioni di euro e di portare a Gioia Tauro 4 milioni di teus in due anni. Sulla base di tali impegni che sembra debbano essere formalizzati a breve in dettaglio ha invitato a riprendere le attivita'". "Tutte le organizzazioni sindacali presenti e la rappresentanza dei lavoratori, preso atto degli impegni assunti dal Ministro in persona - conclude il Sul - hanno espresso preoccupazione sulla tempistica necessaria per affrontare e risolvere il problema".

"Per i lavoratori del porto di Gioia Tauro dobbiamo andare oltre gli impegni e abbiamo bisogno di certezze". Cosi' il vicesegretario generale della Cgil, Vincenzo Colla, e il segretario nazionale della Filt-Cgil, Natale Colombo, sull'incontro al Ministero dei Trasporti col titolare del dicastero, Danilo Toninelli, con le confederazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil, insieme alle categorie Filt, Fit e Uiltrasporti. "Le affermazioni e gli intendimenti del Ministro, seppur rassicuranti - aggiungono Colla e Colombo - vanno sostenuti da atti formali ed azioni concrete sia sulla salvaguardia dei livelli occupazionali che sugli investimenti annunciati da Msc, azionista del terminalista Mct. Contestualmente la tregua, richiesta affinche' si lavori e non si scioperi, va supportata da analogo impegno da parte di Mct, che deve formalmente smentire l'intenzione di voler aprire una procedura di licenziamento collettivo. Come Cgil e Filt manterremo alta la nostra attenzione su tutto quanto attiene il porto di Gioia Tauro, un polo nevralgico per la movimentazione e la logistica del paese, affinche' i lavoratori possano essere rasserenati e possa per davvero essere rivitalizzato e, conseguentemente, affermarsi a porto hub per l'intero Mediterraneo e punto di eccellenza per la portualita' del Paese".