Lavoratori a rischio licenziamento: sit-in al Porto di Gioia Tauro

Sit in Gioia Tauro 19 febbraioCirca 300 persone, fra cui lavoratori con le loro famiglie, sindaci ed amministratori della Piana di Gioia Tauro, si sono riuniti stamani davanti al gate portuale in attesa di notizie dal tavolo di confronto convocato al Ministero delle Infrastrutture sul futuro dello scalo. I sindaci hanno chiesto un incontro urgente con il ministro Toninelli ed hanno annunciato che non si muoveranno dalla loro protesta fin quando non arrivera' la convocazione, ritenendo di essere interlocutori istituzionali diretti del territorio sul quale sorge il porto. Posizione che hanno ribadito alle centinaia di portuali che stanno occupando simbolicamente l'ingresso dello scalo.

Al centro della vertenza i licenziamenti annunciati dal gestore, che intende mandare a casa 500 persone.

In tarda mattinata il ministro Toninelli ed il suo staff incontreranno a Roma le organizzazioni sindacali e i rappresentanti delle societa' Medcenter e Msc per cercare di affrontare i problemi che affliggono lo scalo. Tra i presenti al sit-in anche don Pino Demasi, referente di Libera della Piana, imprenditori, politici e mogli e figli del portuali che rischiano il licenziamento.

Foto Ansa 

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