Chiusura Ortopedia ospedale di Locri, il sindaco Calabrese: “Oliverio ha tempo per migranti forestali e santuari, ma non per il popolo della Locride umiliato”

FB IMG 1533983438201Le notizie che giungono dal presidio ospedaliero di Locri continuano a destare forte preoccupazione.

Mentre la carenza di personale ha portato alla chiusura temporanea del reparto di ortopedia, per come determinato dalla direzione sanitaria, in altri reparti si continua sopravvivere con estrema difficoltà, altri ancora sono stati soppressi o accorpati ed altri sopravvivono con carenza di personale e attrezzature solo grazie al coraggioso ed estremo tentativo del personale ospedaliero medico e paramedico.

Con il solito e prevedibile aumento vertiginoso dell'utenza nel corso del periodo estivo i servizi sanitari ospedalieri invece di essere potenziati vengono ridimensionati o in alcuni casi soppressi.

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Malgrado le numerose battaglie, le manifestazioni, i cortei, i convegni, l'incontro con il Ministro Lorenzin ed il Tavolo permanente presso la Prefettura, la situazione peggiora di giorno in giorno nell'indifferenza del Commissario Scura e della Regione Calabria impegnati in una lotta intestina e senza precedenti e poco attenti ed interessati alle sorti dell'Ospedale ed alla preoccupazione e rabbia dei cittadini e del personale ospedaliero sempre più abbandonato ad un amaro destino.

Tutto ciò per il sindaco di Locri e per l'amministrazione comunale è inaccettabile.

"Cambiano i governi, ma non mutano le condizioni. L'indifferenza nei confronti della Locride e della problematica della sanità ospedaliera e territoriale sembra accomunare tutti i governi nazionali e regionali degli ultimi venti anni. La Città di Locri non intende però arrendersi a tale evidente vergognosa situazione. Non si può continuare a subire indifferenza e l'arroganza della politica che non vuole affrontare in modo serio, concreto e risolutivo il problema e le criticità che quotidianamente vengono denunciate. Non trova alcuna spiegazione logica l'indifferenza e l'insensibilità del Presidente Oliverio più volte pregato e sollecitato a sostenere ed aiutare il popolo della Locride mortificato ed umiliato da tante criticità e, soprattutto, da quella della sanità. Il presidente Oliverio presente spesso nella Locride, da Riace a Polsi, da Stilo a Bianco, passando da Prestarona, non ha però voglia e tempo di affrontare di petto il gravissimo problema dell'ospedale. Migranti, forestali e santuari sono più importanti di un presidio sanitario abbandonato che dovrebbe servire un'utenza di 200 mila cittadini calabresi. Nessuno riesce a comprendere perché il perché di tale atteggiamento, il perché di tale e tanta impassibilità ed insensibilità.

In ogni caso non intendiamo mollare. non verrà raggiunto l'obiettivo di farci stancare per chiudere l'ospedale. Non molleremo mai. A fine settembre si svolgerà il Sanità Day 2018 e sarà il più grande evento di ribellione pacifica, democratica e popolare della locride. Auspichiamo che prima del Sanità Day arrivino importanti e concreti segnali dal nuovo governo nazionale. In attesa di tutto ciò continueremo a vigilare e denunciare" afferma l'Amministrazione Comunale di Locri.