Forza Italia: anche i consiglieri comunali di Reggio Calabria sul carro di Cannizzaro

"Nell'opera di rivitalizzazione e riorganizzazione del partito di Forza Italia nella nostra provincia, mancava un tassello importante, il principale: Francesco Cannizzaro. La sua nomina a Coordinatore Provinciale sancisce il suo grande impegno profuso su tutto il territorio reggino e garantisce quell'apporto indispensabile di nuove e fresche energie per infondere rinnovato entusiasmo nei cuori degli appassionati e, soprattutto, degli addetti ai lavori. Il territorio metropolitano ha sofferto per troppo tempo la latitanza di una gestione oculata ed attenta delle risorse umane in campo e non, privando il Partito di una strategia comune che spesso ha generato solo confusione e conflitti dannosi. Oggi, grazie a Francesco Cannizzaro, torna la voglia di impegnarsi e cimentarsi in nuove sfide, stimolanti per il futuro prossimo, ma necessari per il bene della nostra comunità. Le grandi capacità inclusive ampiamente dimostrate da Cannizzaro, e la sua tenacia nel perseverare gli obiettivi politici, garantiranno a Forza Italia un ritorno in grande stile e la sua indiscussa leadership nel panorama strategico di contrasto alle forze disastrate di una sinistra opportunista ed autoreferenziale, ormai priva del consenso cittadino. Con Cannizzaro si apre una stagione nuova, entusiasmante, dove la nostra amata provincia saprà riprendersi quel ruolo primario nel panorama regionale e nazionale e noi tutti, forzisti e non, di questo dobbiamo essere profondomente orgogliosi. Grazie anche alla sinergia con un rinnovato ufficio di Coordinamento regionale di Forza talia, Reggio Calabria e la sua provincia, hanno la possibilità di tornare ad occupare le prime pagine dell'agenda dei lavori del Partito visto che, dopo lo straordinario primato nazionale targato Cannizzaro, al Sud siamo la realta politica più solida e più affidabile. Gli avvisi di sfratto sono pronti, a tutti i livelli!". Lo affermano in una nota i consiglieri comunali di Reggio Calabria, Mary Caracciolo, Lucio Dattola, Pino D'Ascoli e Pasquale Imbalzano.

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