Reggio, Confindustria incontra parlamentari di centrodestra: “Emergenza infrastrutture e viabilità, portare voce territorio a Roma”

Prosegue l'azione di confronto di Confindustria Reggio Calabria con la deputazione calabrese eletta in Parlamento. Nella sede di via del Torrione, gli industriali reggini hanno incontrato il senatore Marco Siclari e i deputati Maria Tripodi e Francesco Cannizzaro per discutere di temi, proposte e programmi che riguardano lo sviluppo e il rilancio del territorio.

"I rappresentanti politici della nostra provincia che siedono a Montecitorio e a Palazzo Madama – ha detto in apertura il presidente di Confindustria Reggio Calabria, Giuseppe Nucera – devono farsi carico delle istanze che provengono dal nostro territorio, attraverso ogni strumento in loro possesso, a partire dall'interrogazione parlamentare. Esistono in questa area metropolitana delle emergenze sul fronte della viabilità e delle infrastrutture che non possono essere più ignorate e che vanno affrontate strutturalmente".

Nel corso dell'incontro, il numero uno degli industriali reggini ha consegnato ai parlamentari di Forza Italia un dossier sull'incompiuta "Bovalino-Bagnara", indicata da Nucera come una delle opere fondamentali da sbloccare tra le tante ferme al palo per un totale di 1,3 miliardi euro.

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"Il collegamento dei territori – ha spiegato il presidente di Confindustria Reggio – è propedeutico allo sviluppo. Così come è essenziale per il futuro della regione e della provincia reggina il rilancio del porto di Gioia Tauro, protagonista di una fase di incertezza, con un'Autorità portuale ancora commissariata. Su questi temi – ha evidenziato Nucera – occorre farsi sentire e un forte impegno da parte di tutti, sulla scia di quanto sta dimostrando, nei fatti e nelle parole, il presidente nazionale di Confindustria nazionale Vincenzo Boccia. In altre parole, bisogna riportare al centro la questione meridionale, perché non è possibile che i finanziamenti destinati da Trenitalia all'area di Gioia Tauro, per i collegamenti ferroviari dei porti, siano pari a zero".

Tanti i temi sviscerati durante il confronto tra i parlamentari e gli imprenditori, con particolare riferimento ai collegamenti stradali e ferroviari, al porto di Gioia Tauro e all'aeroporto dello Stretto.

"Noi crediamo – ha affermato Cannizzaro – che vada rivendicata l'applicazione nella sua totalità della legge 181/1989 sul rilancio delle aree di crisi industriale e che le risorse europee, destinate agli operatori economici del territorio, non debbano disperdersi per essere poi restituite a Bruxelles. La nostra azione politica – ha aggiunto il deputato azzurro – non si fermerà all'interrogazione parlamentare. Intendiamo portare in ogni sede istituzionale e decisionale le problematiche del territorio, a partire dal porto di Gioia Tauro, ad oggi senza una guida. In questo senso, il primo passo da compiere riguarda proprio il ripristino della normalità".

Il senatore forzista Siclari ha parlato della necessità di predisporre un "unico piano di sviluppo per il Sud", partendo dai progetti esecutivi già approvati ma non ancora cantierizzati. "Per la prima volta nella storia della Repubblica abbiamo costituito un commissione interparlamentare per affrontare le questioni del Sud. Sul tavolo del governo porteremo un programma per il Mezzogiorno, al quale – ha continuato Siclari rivolgendosi agli industriali reggini – vi invito a partecipare, segnalando i progetti approvati e ancora non realizzati".

Sulla stessa lunghezza d'onda la deputata forzista Maria Tripodi, la quale ha evidenziato la necessità di creare una sinergia tra rappresentanti politici e imprenditori. "Saremo da pungolo al governo e alle istituzioni centrali su questi temi di grande impatto per l'area metropolitana reggina. Crediamo – ha continuato Tripodi – che questa collaborazione e questo confronto con gli operatori economici possa rinnovarsi con cadenza fissa, immaginando di creare anche una interfaccia con le istituzioni comunitarie, in relazione all'opportunità rappresentata dai fondi europei".

A margine dell'iniziativa, i parlamentari di Forza Italia hanno preso parte ad un incontro con i rappresentanti di Medcenter Container Terminal, azienda terminalista del porto di Gioia Tauro.