Reggio, la cooperativa Rom 1995: “Disattesi gli impegni a favore dei lavoratori. Da Falcomatà miopia politica”

ConfCooperativaRom195"Come cooperativa abbiamo svolto il servizio di raccolta dei rifiuti ingombranti nel Comune di Reggio Calabria in qualità di subappaltatore della società AVR SPA fino al 31/12/2017.

A seguito della conclusione del contratto di subappalto, la società AVR SPA ha manifestato con lettera del 27/12/2017 la disponibilità di assumere il personale operaio impiegato dalla cooperativa nel servizio di raccolta degli ingombranti (previa valutazione tramite colloquio) ed ha invitato la cooperativa a trasmettere i nominativi dei lavoratori.

La Rom1995 ha provveduto a trasmettere detti nominativi già il 5 gennaio u.s., ed i colloqui citati si sono regolarmente svolti e conclusi da quasi tre mesi. Durante detti colloqui è stato comunicato dal personale AVR che entro il 15 febbraio u.s. i lavoratori sarebbero stati informati della loro eventuale assunzione.

Tuttavia nonostante tale impegno dichiarato, nulla di fatto a quella data è accaduto!". Lo afferma il presidente della cooperativa Room195 Domenico Modafferi che aggiunge: "

Il personale della cooperativa, particolarmente amareggiato e deluso, ha incontrato il Sindaco giorno 20 febbraio per chiedere di sollecitare AVR a fornire una definitiva risposta. Durante il pomeriggio del 19 e nella stessa mattina del 20 febbraio, tutti i lavoratori della cooperativa sono stati contattati da personale AVR, il quale ha rassicurato loro circa la volontà di assunzione impegnandosi a fornire una risposta entro il 15 marzo.

Anche questa volta nonostante tale impegno dichiarato, nulla di fatto a quella data è accaduto!

Alcuni lavoratori della cooperativa esasperati dalla situazione si sono iscritti ai sindacati per essere meglio tutelati in questa vicenda che giorno dopo giorno è diventata sempre più offuscata visto che gli impegni assunti da AVR costantemente sono stati disattesi.

I sindacati hanno proposto di attivare presso l'Ispettorato del lavoro "la procedura di esame congiunto" al fine di riunire intorno al tavolo i diversi soggetti interessati alla vicenda.

L'Ispettorato del lavoro – continua Modafferi – ha convocato tre incontri nel mese di marzo a cui sono stati invitati: Il Comune di Reggio Calabria, AVR, la cooperativa ROM 1995 ed i sindacati.

A tutti gli incontri non ha mai partecipato alcun rappresentante del Comune!

Durante l'ultimo incontro sono state avanzate da parte di AVR le seguenti proposte:

1) assunzione ex novo di n. 7 unità full time scelte discrezionalmente dall'azienda con contratto multiservizi a tempo determinato della durata di 12 mesi. Per dare seguito a tali assunzioni AVR ha chiesto che contestualmente vi sia la rinuncia degli altri lavoratori della cooperativa non assunti da AVR, ad agire in giudizio contro quest'ultima;

2) proposta di subappaltare da parte di AVR alla cooperativa una porzione di attività relativa all'implementazione del porta a porta sulla città di Reggio Calabria. Tale nuova attività prevede inoltre l'acquisto da parte della ROM 1995 di tre/quattro mezzi specifici per l'espletamento del servizio che la stessa AVR potrebbe vendere alla ROM 1995 detraendo l'importo di acquisto dai canoni mensili da riconoscere.

Durante il corso della riunione AVR si è impegnata a fornire i dettagli della seconda proposta entro il 16 aprile.

La posizione di Avr è stata valutata negativamente dai sindacati in quanto essi hanno ritenuto che non esistono termini per una conciliazione bonaria. In particolare, secondo il sindacato l'assunzione dei lavoratori dovrebbe essere diretta ed immediata, con il mantenimento dell'anzianità di servizio, con applicazione del contratto di lavoro a tempo indeterminato e del settore di riferimento. Inoltre, sempre secondo i sindacati, la scelta di solo sette lavoratori con la contestuale rinuncia dei rimanenti è discriminante ed illegittima nei confronti di tutti e tredici lavoratori.

Alla fine dell'incontro tutti i soggetti partecipanti hanno sottoscritto il verbale che attestava gli impegni sopra riportati ma ad oggi da parte di AVR non è giunta alcuna comunicazione .

D'altronde il rappresentante di AVR, alla conclusione dell'incontro presso l'ispettorato del lavoro, dopo aver firmato il verbale con il quale si assumevano gli impegni , dichiarava a voce che considerato il parere negativo dei sindacati , la società AVR non avrebbe dato alcun seguito agli impegni sottoscritti.

La cooperativa ha nuovamente e pazientemente atteso fino a giorno 16 aprile, ipotizzando che gli impegni assunti per iscritto potessero valere più di dichiarazioni verbali ed estemporanee comunque prodotte da valutazioni non riconducibili alla cooperativa, ma nessuna nuova comunicazione da parte di AVR è giunta fino ad oggi!

Ci preme inoltre sottolineare un altro motivo che forse ha anche portato AVR a non dare seguito agli impegni assunti. In particolare la dichiarazione resa, ad inizio incontro, dal rappresentante di Avr di fronte agli stessi sindacati ad all'Ispettore del lavoro, circa lo scarso interesse da parte di AVR ad assumere personale iscritto ai sindacati.

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Si esprime inoltre grande rammarico per come l'Amministrazione Comunale continua a gestire la vicenda della cooperativa.

L'assenza dell'Amministrazione Comunale a ben tre incontri convocati dall'Ispettorato del Lavoro è una dimostrazione, di fatto, del disinteresse che il Comune sta continuando a manifestare verso la cooperativa ROM 1995.

Le dichiarazioni del Sindaco rese pubblicamente durante l'incontro del 3 gennaio scorso, incontro promosso dalle associazioni Agape, Azione Cattolica, Caritas, Legambiente, Piccola Opera, Libera, Movi, Cvx. sono risultate prive di alcun seguito visto che sono passati già oltre tre mesi e nulla è accaduto .

Il Sindaco durante quell'incontro aveva dichiarato che "il passaggio del personale dalla cooperativa ROM in AVR è da considerarsi positivo in quanto conclusivo di un percorso di integrazione sociale".

Dove sta l'integrazione sociale ad oggi, visto che gran parte del personale lavora nella cooperativa solo massimo due giorni a settimana e sono passati oltre tre mesi di impegni disattesi? E in che modo l'Amministrazione Comunale ha vigilato sul passaggio del personale dalla cooperativa in AVR?

Uno strano atteggiamento che conferma la disattenzione del Sindaco era già stato manifestato durante il corso del già citato incontro. Egli concludeva il suo intervento con un passaggio a dir poco infelice: "vogliamo considerare diversamente i rom come una riserva indiana che deve rimanere nella cooperativa ROM? ".

Vogliamo oggi dire al Sindaco che la cooperativa ROM 1995 ha garantito per tanti anni un posto di lavoro e non è mai stata "una riserva indiana".

Diversamente, la sua tanto positiva valutazione circa l'assunzione del personale della cooperativa in AVR avrebbe dovuto essere accompagnata da una presenza da parte dell'Amministrazione nei momenti più delicati e decisivi. Presenza che non è stata assolutamente garantita!

Questo è emblematico – conclude il presidente della cooperativa – della grossa miopia politica di una Amministrazione che non ha compreso in alcun modo il valore sociale della cooperativa ed i cui lavoratori attendono ancora oggi una concreta risposta per portare il pane alle proprie famiglie".