Reggio, una madre che non merita di essere abbandonata

deblasiodaniela600di Daniela De Blasio* - Gli interventi del Presidente dell'Ente Parco d'Aspromonte e, a seguire, quello del Direttore del Dispaccio Claudio Cordova arrivano alla città come un pugno allo stomaco, come una sveglia mattutina, come un suono della Diana che ci sveglia da quel sonno della ragione che, inevitabilmente, genera mostri.

Reggio indolente, Reggio depredata, vilipesa e umiliata.

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L'immagine di Reggio, paragonata ad una donna, sedotta e abbandonata, è forte, ma calzante ed efficace. Soprattutto perché è l'immagine non di una donna qualunque, ma di una Mamma, tradita anche dai suoi stessi figli!

Da tempo Reggio subisce una lenta ma costante espoliazione dei suoi preziosi tesori, ultimo, in ordine di tempo ma non per importanza, l'Aeroporto, senza che nessuno di quei figli "prediletti" che lei aveva nutrito e allevato, intervenga a difenderla.

Il tradimento, la violenza in genere, spesso generano atteggiamenti contrastanti, che passano dalla sindrome di Stoccolma che induce, nonostante i maltrattamenti subiti, a provare un sentimento positivo nei confronti del proprio carnefice, oppure a reagire con un desiderio di rivalsa o, all'opposto, alla totale rassegnazione, con un comportamento arretrato e smarrito, pauroso e assente, menefreghista e indolente.

E' lo stato d'animo che si avverte tra i cittadini di Reggio in vista della imminente tornata elettorale: un profondo smarrimento che denota la mancanza di punti di riferimento seri, credibili, capaci di dare risposte alle tante necessità del territorio.

Ma nessuna madre merita di essere abbandonata e ci sono, per fortuna, figli che amano la propria madre e che sono disposti a fare sacrifici per il suo bene!

Ben venga, dunque, come auspicato da Claudio Cordova, un outsider capace di catalizzare le forze migliori della nostra Città e farla risorgere per come merita0.

Reggio non può affondare nell'abbandono totale! Siamo ancora in tempo, tutto dipende da noi: il nostro futuro, è scritto nelle nostre azioni!

Nel prossimo appuntamento elettorale, prima di scegliere i "nostri" candidati chiamati a rappresentarci in Parlamento, domandiamoci quale sia il posto che occupa la nostra Città nel loro cuore.

*Associazione Le Cittadine

 

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La riflessione del Dispaccio: http://ildispaccio.it/primo-piano/169341-reggio-non-e-una-puttana-ma-si-fa-violentare-senza-ribellarsi