Il migrante Michel e la pittrice Arabia realizzano dipinto a quattro mani davanti agli studenti di Isola Capo Rizzuto (Kr)

Un dipinto a quattro mani, raffigurante Gesù che accoglie i bambini, ha visto di nuovo insieme Monica Arabia, pittrice cutrese, e Michel Diem, artista senegalese ospite del Regional hub di Sant'Anna. Dopo i consensi ottenuti nello scorso gennaio, i due artisti hanno realizzato stamattina un nuovo dipinto, stavolta davanti agli alunni delle scuole paritarie parrocchiali di Isola Capo Rizzuto, nel cui istituto frequentano numerosi bambini del Centro d'accoglienza di Sant'Anna.
Gli studenti di Isola – si legge in un comunicato stampa del Cara di Isola Capo Rizzuto - hanno accolto con grande entusiasmo i due artisti e allietato i presenti con canzoni e poesie basate sui temi dell'accoglienza e dell'inclusione. Sulle stesse tematiche sono state incentrate anche diverse attività didattiche svolte a scuola, fra le quali la stesura di un tema di italiano proposto agli studenti. L'iniziativa si è svolta all'interno del salone della scuola "Verna" di Isola Capo Rizzuto ed è stata promossa dal Dirigente scolastico Domenico Pompeo in sinergia con il Direttore del Regional Hub di Sant'Anna, Vitaliano Fulciniti.

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"Per la realizzazione del dipinto – ha spiegato la pittrice cutrese, Monica Arabia - mi sono lasciata ispirare dalla frase evangelica 'lasciate che i bambini vengano a me'. Nel dipinto, i bambini sono raffigurati con colori differenti, con l'intento di far emergere i valori dell'accoglienza e dell'unità fra i popoli".
Alla manifestazione sono intervenuti: il dirigente scolastico delle scuole paritarie, Domenico Pompeo; il direttore del Regional hub di Sant'Anna, Vitaliano Fulciniti; il vicario del Vescovo di Crotone, padre Francesco Lanzillotta.
Presenti anche il parroco di Isola Capo Rizzuto, don Francesco Gentile e l'altro sacerdote della medesima comunità, don Pasquale Squillacioti.
Il direttore Fulciniti, rivolgendosi agli attenti studenti, nel tratteggiare l'importanza del Centro d'accoglienza di Sant'Anna, ha introdotto la figura di Pitagora, quale primo migrante famoso della storia ad essere transitato da questo territorio.