Cosenza, il sindaco Occhiuto a Donnici alla cerimonia conclusiva de “Le strade del rosato”: “Cultura del vino uno dei fattori attrattivi del nostro territorio”

"La cultura del vino deve continuare ad essere uno dei fattori particolarmente attrattivi del nostro territorio, perché il vino e l'enogastronomia rappresentano, alle nostre latitudini, importanti fattori culturali di sviluppo.

Oggi, più di prima, è quanto mai necessario valorizzare le nostre realtà produttive di qualità e promuovere all'esterno le risorse di cui disponiamo, per far attecchire e sviluppare quel turismo sensoriale, emozionale od esperienziale che può essere intercettato anche da noi".

Lo ha detto il Sindaco Mario Occhiuto intervenendo alla cerimonia di premiazione de "Le strade del rosato", il concorso giunto alla sua quarta edizione e promosso dall'ISF (International Sommelier Foundation), dall'Associazione culturale "Città Futura" e patrocinato dal Comune di Cosenza e dalla Regione Calabria e conclusosi sabato scorso a Donnici nell'auditorium delle Vigne "Alessandro Bozzo".

"Donnici con le sue uve pregiate e le sue cantine, la cui tradizione passa proprio attraverso la produzione del vino rosato – ha aggiunto il Sindaco Occhiuto – ha tutte le carte in regola per entrare nei grandi circuiti virtuosi del buon vino che è apprezzato non solo dai calabresi, dei quali incarna alla perfezione la matrice identitaria, ma anche dal resto del Paese e dai cittadini di tutta Europa. E questa affermazione non è – ha aggiunto Occhiuto – un atto di autoreferenzialità, ma un riconoscimento che ci è stato tributato già negli anni scorsi dall'Associazione nazionale Città del vino di cui sono entrato a far parte come membro del consiglio nazionale e della giunta esecutiva." Occhiuto ha poi espresso apprezzamento per la manifestazione "Le strade del Rosato" che ha decretato la vittoria del vino rosato Cotidie, di una cantina di Celico ("Spiriti Ebbri") e che al secondo posto ha visto affermarsi un altro vino calabrese (il Savù) della cantina iGreco. A presiedere la giuria, l'enologo pugliese Francesco Soleti.

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Apprezzando il lavoro svolto dall'organizzazione del concorso, diretto dal giornalista Tommaso Caporale, il Sindaco Occhiuto ha poi proposto di destinare l'auditorium delle Vigne di Donnici a vero e proprio angolo di degustazione permanente dove poter dislocare anche momenti di formazione professionale sul mondo del vino.