Rifiuti a Cassano, il consigliere regionale Gallo: “Battaglia ancora lunga: no al sopralzo ed alla quinta buca”

«Uno spiraglio si è aperto, ma la battaglia continua perché sono ancora tanti i nodi da sciogliere, primo tra tutti quello della eventuale realizzazione di una quinta buca».

Questo il giudizio del consigliere regionale Gianluca Gallo ad esito del confronto instaurato con la giunta regionale a seguito della protesta promossa in mattinata da un comitato popolare di cittadini ed agricoltori davanti ai cancelli della discarica di contrada Silva, presidiata con trattori per contestare la decisione della Regione di autorizzare la realizzazione di un sopralzo di 30.000 tonnellate. La questione è stata oggetto di un incontro convocato a Catanzaro dall'assessora regionale all'ambiente, Antonietta Rizzo, presente una delegazione del comitato ed alcuni rappresentanti politici, tra i quali lo stesso Gallo. «La protesta», sottolinea il capogruppo della Cdl, «ha portato ad un primo risultato, positivo ma parziale: la Regione ha accettato di tagliare i conferimenti nella discarica di contrada Silva, portandoli dalle attuali 400 tonnellate giornaliere odierne a 250. Assunto anche l'impegno di consentire ad una commissione di valutazione, composta da esponenti del comitato e da loro tecnici di fiducia, di verificare la funzionalità della struttura in riferimento, ad esempio, alla funzionalità del sistema antincendio, al regolare smaltimento del percolato di risulta, alla corretta attuazione delle misure di copertura». Tuttavia, aggiunge Gallo, «restano da affrontare e definire le situazioni più spinose, ad iniziare dal sopralzo di 30.000 tonnellate, fortemente osteggiato dalla popolazione poiché finirebbe, di fatto, col trasformare la discarica cassanese in pattumiera dell'intera Calabria. Ancor più preoccupante, se possibile, l'ipotesi sin qui mai smentita che al sopralzo, per fronteggiare l'emergenza in atto sul territorio regionale, potrebbe seguire la creazione di una nuova buca mangia rifiuti, la quinta in 25 anni». Conclude il consigliere regionale della Cdl: «Tra dieci giorni ci ritroveremo con l'assessora Rizzo a Catanzaro, per fare il punto della situazione e discutere i temi ancora sul tavolo. Per quanto mi riguarda, non cambia la posizione sin qui espressa: restano la contrarietà al sopralzo ed il netto, fermo contrasto all'ipotesi di una quinta buca. Non lasceremo che Cassano diventi la pattumiera della Calabria per le mancanze e le negligenze di una giunta regionale incapace, in 5 anni, di programmare e conseguire l'uscita dall'emergenza nel settore dei rifiuti».

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