San Giovanni in Fiore (Cs), il 21 giugno l’inaugurazione dei magazzini badiali dell’Abbazia florense

Saranno inaugurati e aperti al pubblico i magazzini Badiali dell'Abbazia florense. Lo comunica il sindaco di San Giovanni in Fiore Pino Belcastro con non poca emozione, attesa – si legge in un comunicato stampa del Comune - la straordinaria valenza storica che rappresenta questo appuntamento, fissato per venerdì 21 giugno alle ore 18.30, presso l'ala est dell'Abbazia.
"E' da tempo immemore che i magazzini badiali – afferma il sindaco Belcastro – sono chiusi al pubblico. Solo nel 2007 vi sono entrati i tecnici della soprintendenza durante una campagna di scavi , nel corso della quale sono venute alla luce testimonianze architettoniche di un passato antichissimo e risalente addirittura alla fine del VI° secolo. La struttura originaria, dunque, su cui è sorta l'Abbazia racconta una storia molto importante, addirittura antecedente alla venuta a San Giovanni in Fiore del nostro amato Abate Gioacchino. Una storia che deve essere riscoperta, divulgata e rivalutata, affinchè non si perda memoria del nostro passato, dal quale non possiamo prescindere per la costruzione del nostro futuro. In questa ottica e con questa convinzione l'amministrazione comunale che mi onoro di guidare, con il sostegno della Regione Calabria che ha già ampiamente dimostrato sensibilità ed attaccamento a questi temi e nel recupero e tutela dell'Abbazia, disponendo un finanziamento pari a circa 2milioni e mezzo di euro, porterà avanti con determinazione il progetto di valorizzazione e promozione del nostro passato, anche per creare nuova attrattività turistica intorno all'immensa bellezza di cui è scrigno prezioso il nostro territorio".

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"I magazzini badiali – afferma l'architetto Pasquale Lopetrone, direttore lavori dei restauri della Soprintendenza – sono stati sempre inagibili perché si allagavano continuamente. Attraverso i lavori di pronto intervento finanziati dal Mibac abbiamo rilevato scientificamente gli edifici e il loro intorno, monitorato i luoghi e intercettato le infiltrazioni, risolvendo la problematica. Nel frattempo abbiamo messo in sicurezza, consolidato e rinforzato le strutture più vulnerabili, compreso quelle danneggiate dagli allagamenti, con un importante intervento di deumidificazione. E' stata un'opera importante perché i magazzini badiali rappresentano una testimonianza di grande valore storico, giacché, al di là del prestigio relativo alla straordinaria figura di Gioacchino da Fiore, in essi sono presenti i resti architettonici di un edificio esteso riferibile in parte all'evo bizantino ed in parte all'evo longobardo, rinvenuto a seguito delle indagini archeologiche condotte nel 2007. Questo luogo prima si chiamava "Faradomus", un toponimo longobardo che vuol dire "la casa della Fara" o meglio il luogo di "insediamento della Fara" che era un gruppo di popolazione longobarda organizzato per fare scorrerie. Ritengo, pertanto, l'apertura dei magazzini Badiali, un evento di rilevanza culturale e storica di eccezionale importanza non solo per San Giovanni in Fiore ma per la Calabria tutta, bizantina, longobarda e oltre".
All'evento di venerdì 21 giugno, oltre al sindaco Pino Belcastro ed all'architetto Lopetrone, interverranno il Prefetto di Cosenza, Paola Galeone, il soprintendente Sabap per le province di Catanzaro, Cosenza e Crotone Mario Pagano e Riccardo Succurro, Presidente del Centro Internazionale di Studi Gioachimiti. Le conclusioni saranno affidate al Presidente della Regione Calabria, Gerardo Mario Oliverio.