Paludi (Cs) con l'azienda "La Sulla" sulle pagine del Corriere del Mezzogiorno

Management dell'identità, ritorno alla terra, tutela della biodiversità, economia circolare ed etica, rigoroso rispetto dell'ambiente, la Calabria virtuosa raccontata sulle pagine nazionali del Corriere della Sera. Con l'esperienza imprenditoriale ed umana di Vincenzo Brunetti. Per un'altra idea di economia.

"Stili di vita, non solo business" è la rubrica che ospita, a pagina 6 del prestigioso inserto Corriere del Mezzogiorno in edicola ieri (lunedì 18), il racconto che ha per protagonista il territorio di Paludi, piccolo borgo affacciato sullo Jonio ed ai piedi della Sila, sede del più importante sito italiano di architettura militare d'epoca greca e dell'azienda agricola "La Sulla" animata da Vincenzo Brunetti. E di ARMETINA, GORIZIA, PALUMMA, ANGELINA, TENAGLIA, PIMPINELLA e SELVAGGIA, alcuni dei nomi evocativi dati alle sue mucche e ai suoi maiali.

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Erede alla terza generazione di una vecchia tradizione familiare che ha fatto del rispetto dell'ambiente e degli animali la sua bussola, Vincenzo BRUNETTI – si riassume nel sommario dell'articolo – gestisce eticamente l'azienda di famiglia.

Degli animali Vincenzo conosce il nome, il carattere e le abitudini. Nessuna costrizione o stress. Ogni mese crea la lista dei pacchi e riceve online gli ordini di consumatori e ristorazione.

"Guida l'azienda di famiglia – si legge – secondo regole etiche, legate ai tempi lunghi dell'allevamento, senza alcuna forzatura di crescita. I miei animali – si racconta Brunetti – vivono liberamente nei miei pascoli e mangiano i foraggi che trovano, come se crescessero allo stato brado. Conducono le giornate in base alle loro abitudini, secondo i cicli delle stagioni".

Disposta in 60 ettari di terreno, l'azienda LA SULLA ha la forma di una margherita, con al centro le stalle ed il polo direzionale, mentre nei petali i vari pascoli sono aperti ciclicamente in base alle erbe stagionali. In ogni passaggio della filiera, dalla produzione alla vendita (in CALABRIA, in SICILIA e prossimamente anche in PIEMONTE), vengono osservate regole, ancora una volta, etiche. Anche le confezioni sono realizzate in materiale riciclabile e riutilizzabile. I clienti che le restituiscono ricevono in premio forniture gratuite.