Interrogazione di Guccione sul nuovo ospedale di Cosenza

«La Regione Calabria, non potendo ulteriormente protrarre i tempi di conclusione della Conferenza di Servizi, ha assunto la determinazione di conclusione della Conferenza stessa, individuando l'area più idonea su cui realizzare il nuovo ospedale di Cosenza. L'area individuata dall'amministrazione regionale e dall'Azienda Ospedaliera di Cosenza è quella di Vaglio Lise. Il R.U.P (Responsabile unico del procedimento) si riserva di avanzare ulteriori proposte all'amministrazione regionale in caso di mancato pronunciamento del Comune di Cosenza sulla migliore situazione emergente dallo Studio di fattibilità, ai fini della definitiva localizzazione del nuovo ospedale di Cosenza». Ad annunciarlo il consigliere regionale Carlo Guccione che ha presentato un'interrogazione al sindaco del Comune di Cosenza Mario Occhiuto.

Visto che con la delibera regionale numero 450 dell'11 ottobre 2018 si è proceduto alla presa d'atto degli esiti dello Studio di fattibilità e della relativa Conferenza di Servizi istruttoria, il consigliere Guccione chiede al sindaco se «non ritiene urgente la convocazione del Consiglio comunale di Cosenza con un solo punto all'ordine del giorno "Individuazione del sito del nuovo ospedale di Cosenza", al fine di evitare che si possa realizzare in altro luogo dell'area urbana, visto l'atteggiamento incerto e confuso tenuto sino ad ora dal sindaco e dalla sua Giunta comunale».

«Gli atti e i documenti acquisti oltre a stabilire che l'area idonea alla realizzazione del nuovo ospedale è Vaglio Lise, rimarcano – spiega Guccione - anche la proposta di riqualificare e valorizzare l'attuale ospedale dell'Annunziata, così come ho più volte ribadito in questi mesi, da riconvertire in una vera e propria "Cittadella della Salute". Una decisione più che vantaggiosa che non andrà, dunque, a smobilitare il vecchio nosocomio del 1939, ma servirà ad adottare urgenti interventi finalizzati a centralizzare tutti i servizi territoriali dell'Asp di Cosenza, attualmente localizzati in più di venti sedi differenti. Oggi l'Asp spende 820mila euro all'anno di fitti passi solo della città di Cosenza: la "Cittadella Salute" produrrebbe un enorme risparmio per l'Azienda sanitaria provinciale di Cosenza.

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Per quanto riguarda poi il collegamento fra la nuova struttura ospedaliera e il quartiere di via Popilia è stata individuata una soluzione per migliorare e potenziare la viabilità di accesso all'area di Vaglio Lise lungo il tracciato della statale 107, consistente nella realizzazione di un sottopasso di scorrimento veloce e di una viabilità di superficie. Tutto ciò finirebbe per ridare vita alla Stazione ferroviaria di Vaglio Lise, mentre la struttura ospedaliera di circa 135.000 metri quadri da 705 posti letto servirà a riqualificare il più grande quartiere popolare della città».

«Si è perso già troppo tempo, considerando che il termine perentorio entro il quale le Amministrazioni coinvolte dovevano rendere le proprie determinazioni relative alla decisione oggetto della Conferenza di Servizi è decorso il 20 dicembre 2017. E mentre l'Azienda ospedaliera di Cosenza esprimeva parere favorevole al Protocollo di Intesa sottoscritto ai fini della condivisione dei contenuti, restando in attesa di eventuali proposte di modifiche e/o integrazione, l'amministrazione comunale di Cosenza ha espresso – è scritto nell'interrogazione - parere condizionato sul Protocollo di Intesa con nota del sindaco del 27/12/2017 comunicando "la disponibilità a sottoscrivere un protocollo di intesa con la Regione Calabria finalizzato alla realizzazione del nuovo ospedale di Cosenza previa acquisizione di assenso del Consiglio comunale di Cosenza" e chiedendo "di considerare insieme un nuovo termine per la sottoscrizione, tenendo presenti i tempi procedurali necessari"». «Ora La Regione Calabria ha concluso la Conferenza di Servizi, ci aspettiamo – afferma Guccione - che il sindaco sia, almeno per una volta, celere nel convocare il consiglio comunale per proseguire, senza altri intoppi, con la realizzazione del nuovo ospedale».