Arpacal, conclusa positivamente la visita Accredia nei laboratori di Cosenza

Dopo quattro anni dal primo accreditamento si è conclusa ieri la visita di ACCREDIA per il rinnovo del Certificato di accreditamento presso la sede Arpacal di Cosenza.

Tale rinnovo comporta l'esame ex-novo di tutta la documentazione dei Laboratori da parte di un nuovo Team ispettivo cui seguirà la valutazione delle risultanze da parte del Comitato Settoriale per l'Accreditamento dei Laboratori di ACCREDIA per l'approvazione del riaccreditamento ed il rinnovo del Certificato e della Convenzione.

L'Audit delle due giornate del 14 e 15 febbraio u.s. ha coinvolto il Laboratorio Chimico, il Laboratorio Bionaturalistico e l'Ufficio Accettazione campioni della sede di Cosenza con la verifica di conformità alla norma UNI EN CEI ISO/IEC 17025:2005 ed ai Regolamenti Accredia attualmente in vigore .

Si esprime grande soddisfazione per gli eccellenti esiti caratterizzati dall'assenza di Non Conformità e dall'estensione dell'accreditamento ad ulteriori prove chimiche e microbiologiche, in particolare sulla matrice acque destinate al consumo umano in applicazione del nuovo Decreto del Ministero della Salute del 14 giugno 2017. Le prove in estensione sono "Conta di Escherichia coli e batteri coliformi (MPN) - Metodo UNI EN ISO 9308-2:2014" e "Determinazione del pH – Metodo UNI EN ISO 10523:2012" non solo sulla matrice acque destinate al consumo umano ma anche sulla matrice acque sotterranee e superficiali; la prova chimica riguarda inoltre la matrice acque reflue.

--banner--

Tali prove si aggiungono a quelle già accreditate riportate sul sito Accredia www.accredia.it.

Soddisfazione è stata espressa dal Commissario dell'Arpacal, Avv. Maria Francesca Gatto, che ha sottolineato l'importanza strategica di questi obiettivi.

Il nuovo Team Ispettivo ha evidenziato in particolare "la forte propensione al recepimento delle novità normative e cogenti in tempi adeguati, la corretta gestione e completezza della documentazione del SGQ, gli esiti positivi dei circuiti interlaboratorio, il buon coinvolgimento del personale in tutte le aree verificate, la buona competenza tecnica del personale intervistato e l'elevata partecipazione dei Responsabili delle aree in accreditamento".