Terremoto a Caraffa di Catanzaro, la Protezione Civile: “Rientra nella normale attività sismica della regione, ma nessuno può prevedere evoluzione fenomeno”

sismaProseguono a Catanzaro e nei comuni piu' direttamente interessati dal sisma di magnitudo 4 verificatosi stamane le verifiche da parte del personale degli uffici tecnici comunali e dei vigili del fuoco. Lo rende noto la Protezione civile calabrese in un post pubblicato su Facebook a conclusione della riunione del Centro coordinamento dei soccorsi tenutasi nella Prefettura di Catanzaro e a cui hanno partecipato le strutture operative e le componenti del sistema. "In merito alle false notizie che stanno circolando in rete relativamente a ulteriori nuove scosse di forte intensita' - e' detto nel post - si ricorda a tutti i cittadini che non e' possibile prevedere l'ora in cui avverra' il prossimo terremoto. Si ricorda altresi' a tutti i calabresi che viviamo in una regione ad altissimo rischio sismico e che quindi il terremoto di questa mattina e' da inserirsi nella normale attivita' sismica della regione. Alla scossa principale sono seguite alcune scosse secondarie di magnitudo compresa tra 1 e 2. Nessuno, pero', puo' prevedere l'evoluzione del fenomeno, che viene costantemente monitorato. Informazione e prevenzione restano le uniche vere armi per ridurre il rischio sismico. Si invitano i cittadini ad informarsi sui canali di informazione ufficiali dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, della Protezione Civile e la Sala Operativa al n. 800222211 e, ancora, nel proprio comune per conoscere le aree sicure da raggiungere in caso di emergenza".

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