Emessa la determina di chiusura del procedimento per la restituzione dell'area della Battaglina. L'Amministrazione comunale di Borgia interviene in merito alla notizia relativa all'esposto presentato sul mancato rilascio del terreno

"Una curiosa coincidenza vuole la diffusione della notizia di un esposto dei consiglieri di minoranza del Gruppo 'Nuova Borgia', relativo alla dilazione dei tempi di consegna del terreno dove avrebbe dovuto sorgere un megaimpianto di smaltimento rifiuti, nel giorno in cui viene emessa la determina di chiusura del procedimento per la restituzione dell'area della Battaglina. Vogliamo tranquillizzare i cittadini che sono preoccupati per le sorti del terreno: si è concluso l'iter di un'annosa vicenda che ha visto la comunità borgese, prima di tutto, vincere la battaglia per la salvaguardia ambientale del nostro territorio. E quindi siamo pronti per la restituzione".

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E' quanto si legge in una nota dell'Amministrazione comunale di Borgia in merito alla notizia relativa all'esposto presentato sul mancato rilascio del terreno. "Ma procediamo con ordine. Oggi è stata emessa la determina di chiusura del procedimento per la restituzione del terreno della Battaglina – si legge nella nota -, procedimento che era stato avviato con atto numero 9889 del 29 ottobre 2018. Gli esposti fatti, sia da un'associazione di categoria 'Borgia Civiltà e Progresso' sia dai consiglieri di minoranza Marta Cristofaro e Giovanni Maiuolo ci lasciano un po' perplessi, atteso che il primo esposto è del 9 marzo, una data successiva al 6 marzo quando in Comune si è tenuta una riunione programmatoria sull'argomento, tra il responsabile dell'ufficio tecnico, l'avvocato Scalzi, difensore dell'Ente in questo procedimento, la locale stazione dei carabinieri e il segretario comunale. Nel corso della riunione è stato programmato e stabilito che l'avvocato Scalzi avrebbe redatto l'atto da trasferire al responsabile dell'area che avrebbe emesso la relativa determina. Inizialmente veniva stabilità la data del 26 marzo per la restituzione del terreno, data posticipata al 3 aprile su richiesta dell'avvocato Scalzi vista la complessità dell'atto da emettere. L'atto è stato mandato al nostro responsabile dell'Ufficio odierna, alle 9.40 non appena è stato inviato, la determina è stata emessa. Fermo restando che restiamo a disposizione delle e autorità competenti e dei cittadini per ogni chiarimento, questi sono i fatti – conclude la nota dell'Amministrazione comunale -. Il procedimento è stato concluso, e gli esposti ad orologeria non devono distrarre dall'importanza di una vicenda conclusa positivamente per Borgia, in cui l'Amministrazione comunale ha fatto la propria parte a sostegno della comunità che ha combattuto per 'liberare' la Battaglina".