Catanzaro, Riccio: “Affaire Giovino? Tante inesattezze e dilettantismo politico”

"Se abbiamo voluto aspettare qualche ora per non esprimerci a caldo sulle dichiarazioni rese dal Sindaco Abramo, relativamente all'affaire Giovino/Alli, nella conferenza stampa di venerdì pomeriggio, oggi è il caso di ritornare sull'argomento evidenziando una serie di "strafalcioni" che sono usciti dalla bocca del sindaco.

Ancora una volta il sindaco, evidentemente concentrato a togliersi qualche sassolini nei confronti degli "amici" di Forza Italia, non si è reso conto che, per quanto riguarda le norme che regolano la gestione del territorio, continua a confondere le idee ai cittadini Catanzaresi evidentemente per meglio mascherare il suo cambio di rotta sulla vicenda Giovino.

Continua, infatti, a gridare ai quattro venti che a Giovino non si faranno lottizzazioni ovvero "piani attuativi" senza sapere che in assenza di tali legittimi strumenti urbanistici non si potranno fare né opere di urbanizzazione ( strade, acqua, luce pubblica , fogne, raccolta acque meteoriche, verde pubblico, parcheggi, servizi, ecc . . . ) né infrastrutture turistiche (alberghi, residence, ristoranti, camping, aree camper, ecc . ) .

Continua a gridare, sempre ai quattro venti, che non ci sarà cementificazione a Giovino perché evidentemente ritiene che gli alberghi e le infrastrutture turistiche si possano realizzare con paglia e terracotta . . .

L'impressione è chiara, il sindaco mente sapendo di mentire.

Se ci chiediamo quale sia la vera strategia del sindaco per lo sviluppo di Giovino/Alli e quindi della nostra città la domanda d'obbligo è : ma il sindaco lo vuole davvero lo sviluppo turistico di Giovino/Alli oppure è vero quanto ha dichiarato ieri durante la conferenza stampa che "Lido e quindi Catanzaro Non è a vocazione turistica ?".

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Anche in questo caso il sindaco o continua ad avere le idee confuse o continua a prendere in giro i catanzaresi.

In base a quanto detto, cosa ci dirà il Sindaco nell'incontro pubblico programmato per il 5 aprile ?

Quale ulteriore gioco di prestigio attuerà per confondere ulteriormente le idee ?

Abbandonata la "illegittima" idea della famigerata "tripartizione" del comparto turistico Alli/Giovino che il sindaco pretendeva di attuare con una semplice delibera di giunta in variante ad un piano attuativo decaduto (procedimento amministrativo illegale ??), non capiamo quale sia l'interesse del sindaco ad insistere ulteriormente nel voler agire solo su un ramo della "tripartizione" e cioè sull'asse commerciale della s.s. 106.

Se appare evidente come il sindaco Abramo non abbia ancora colto l'importanza di agire attraverso un unico progetto organico finalizzato a creare nell'area Giovino/Alli un moderno quartiere turistico con ricadute economiche e lavorative per tutta la città, non si riesce a comprendere quale sia il vero obiettivo del sindaco con il suo agire inconcludente e dilettantistico.

Infine, ma non per ultimo, è il caso di ricordare al Sindaco che lui è il vero ed unico capo dell'amministrazione comunale e quindi non può pensare di scaricare responsabilità a chicchessia né tanto meno a quegli uffici che lui addita come responsabili degli ultimi eventi in materia di scelte strategiche per la città". Lo afferma Eugenio Riccio, consigliere comunale di Catanzaro.