Codacons: "A Tiriolo (Cz) bollette acqua illegittime"

Il Codacons ha formalizzato una diffida per richiedere all'Amministrazione comunale di Tiriolo "l'immediato annullamento in autotutela di tutte le fatture e delle relative richieste di pagamento che riguardano i canoni acqua riferiti all'anno 2018.
Tanto perché le fatture sarebbero state emesse sulla base di letture non rispondenti ai consumi reali effettuati nell'anno in corso".

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"L'istanza corredata dalla raccolta firme - spiega Francesco Di Lieto, vicepresidente nazionale del Codacons - rientra tra gli atti d'iniziativa popolare, previsti dagli articoli 57 e seguenti dello Statuto Comunale.
L'Amministrazione comunale, pertanto, è obbligata a esprimersi sulla nostra richiesta e portarla all'ordine del giorno e discuterla in un apposito consiglio comunale.
La richiesta di annullamento si fonda sul presupposto che siano i Comuni a dover dimostrare i consumi effettivi dell'acqua e non i Cittadini. Sicché, in caso di contestazione è onere dell'Ente "dimostrare la correttezza della misurazione secondo gli effettivi consumi d'acqua da parte dell'utente".
Aver determinato i consumi in base a "criteri presuntivi", senza aver accertato quelli effettivi mediante la lettura periodica del contatore - continua il Codacons - rende inesigibile la pretesa relativa ai canoni acqua.
Si ritiene doveroso che il Comune di Tiriolo provveda all'invocato annullamento - conclude Di Lieto - per porre un freno alla odiosa pratica di sovrastimare i consumi che non solo provoca bollette più alte, ma permette di "gonfiare" i bilanci comunali, iscrivendo somme che non sono effettivamente dovute dai Cittadini.
Ora la parola passa al Sindaco che, dopo aver istruito la petizione popolare, dovrà assumere una decisione motivata in ordine alla richiesta di annullamento".