L’alert di Marco Siclari: “Scura ha le ore contate, avrebbe dovuto defenestrarlo il Consiglio dei ministri”. Sulle Regionali: “Nomi importanti, ma prima programmi”

siclarimarco lameziadi Mario Meliadò - Medico di professione, prima di mettersi al servizio delle Istituzioni Marco Siclari parecchi anni fa ha traslocato nella Capitale, per perseguire al meglio il Sogno della sua nobile, difficile professione. Ma ancor oggi ha un groppo in gola, è il suo sfogo a ilDispaccio.it, al solo sentire che, in un Paese in cui la migrazione sanitaria si attesta in media intorno al 4%, invece i "viaggi della speranza" dei pazienti calabresi superano il 21% del totale delle prestazioni sanitarie.

Senatore Siclari, intanto com'è andata con le audizioni in materia di Sanità e quanto alla sua battaglia per la fine del commissariamento?
《Dal 5 giugno a oggi, ho svolto un'attività parlamentare molto intensa riguardo al diritto alla salute in Calabria, von oltre 6 atti che hanno coinvolto direttamente il ministro alla Tutela della Salute Giulia Grillo, il sottosegretario Maurizio Fugatti, il commissario governativo Massimo Scura e il Presidente della Regione Calabria Mario Oliverio, questi ultimi due auditi in Commissione su mia richiesta. Il fatto è che non c'è più tempo per rinviare a un momento successivo il destino della Sanità calabrese. Siamo in estremo ritardo. Come sapete, la mia attività parlamentare è iniziata solo 6 mesi fa: l'obiettivo più importante per me, fin dalla campagna elettorale, è una migliore tutela della salute dei calabresi, lo dico anche da medico e da cittadino calabrese. I riflettori saranno sempre tenuti accesi fin quando in Calabria cominceremo ad avere veramente più diritti, visto che in Calabria manca proprio l'abc di quanto è sancito in materia dalla Costituzione. Dobbiamo ripartire dai diritti》.

D'accordo, ma fin qui dove ha sbagliato il commissario Scura nella sua analisi?
《In questi 3 anni e mezzo, Massimo Scura intanto ha sbagliato a non far emergere in maniera adeguata la sua incompatibilità col governatore Oliverio. Son due figure caratterialmente estremamente forti; però non possono fare una lotta politica sulla pelle dei calabresi. Quindi, se Oliverio ha smantellato il Dipartimento Tutela della salute in Calabria, senza saper dare delle linee-guida e degli indirizzi al commissario di Governo rispetto al bisogno di salute dei calabresi, è anche vero che Scura non può ricordarsi dopo 3 anni e mezzo, e solo perché il sottoscritto l'ha invitato a venire in Commissione, che non riesce a far bene il suo lavoro perché l'hanno lasciato solo... Se sei lasciato solo, rivolgiti ad altre Istituzioni; parla con chi ti ha inserito, all'epoca il ministro era Beatrice Lorenzin, e risolvete il problema. Perché qui, ribadisco, non si sta parlando di cose banali: siamo di fronte al fatto che il 21% dei calabresi deve curarsi fuori, quando la media nazionale in ciascuna regione non oltrepassa il 4%. E i soldi che in Calabria dobbiamo spendere per i calabresi che vanno a curarsi altrove sono soldu che, invece di finire in Calabria, vanno a finire ad altre Aziende sanitarie, facendo arricchire lì i medici, dando stabilità lì ai lavoratori, dando lì i finanziamenti per la spesa delle strutture convenzionate private, che offrono un servizio pubblico a tutti gli effetti... E invece, noi, quei milioni di euro dobbiamo cercare di trattenerli qui, dando assistenza sanitaria adeguata in Calabria: ecco perché chiedo un cambio di passo, lo sto facendo da Palazzo Madama. E io l'ho detto, a Scura: ingegnere, mi spiace ma io non riesco ad avere alcuna maschera pirandelliana... le cose vanno dette per come sono, altrimenti non si riescono a risolvere i problemi》.

Già, ma l'incertezza è massima: il Governo finora ha sempre optato per un semplice avvicendamento del commissario, in più ora molteplici affidabili fonti danno proprio il ministro Grillo in rapida uscita dall'esecutivo Conte... e intanto Scura sta sempre lì.
《Mi è stato anticipato che ci sarebbe stato un Consiglio dei ministri ieri, lunedì 24 giugno, per rimuovere Scura dall'incarico. Questo non è accaduto: ne prendo atto... accadrà oggi, o forse domani o la settimana prossima, comunque credo che in ogni caso, se Scura è ancòra incompatibile con Oliverio, o se ne va a casa Scura o se ne va a casa Oliverio o se ne vanno a casa entrambi. Se non sono riusciti a parlarsi dopo 4 anni, non credo proprio ci riusciranno oggi, a iniziare a discutere di come ridisegnare una rete sanitaria e ospedaliera che non esiste》.

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C'è ancòra il nodo del privato accreditato: e qui in sala, li vede, ad assistere alla sua conferenza stampa c'è una delegazione di operatori con tanto di divisa del 'Marrelli Hospital'...
《Il tema è stato sollevato in Commissione. Come si fa? Abbiamo strutture specializzate che possono dar lustro in àmbito sanitario a un territorio come il nostro e ancòra sj rimanda, si rimanda, si rimanda la decisione necessaria per far funzionare una struttura che ha infermieri e medici in grado di erogare prestazioni adeguate, efficienti, efficaci e specializzate come poche altre in Italia... Oltre ai lavoratori, cuore dell'assistenza sanitaria offerta, da questo nasce un enorme problema per i pazienti: ma come posso mandare la gente a curarsi fuori, quando ho una struttura efficiente in Calabria? Se strutture e professionisti esistono e sono all'altezza, be', il budget deve venire dopo la salute dei cittadini... Ecco perché sostengo da sempre che il commissariamento è un'esperienza che ha fallito, in Calabria, e sono già 11 anni: ho presentato una mozione per poterne discutere in Senato. Cosa dirò? Esporrò i dati Agenas che sto dando a voi giornalisti, che l'Agenzia già normalmente elabora e fornisce a Mef e Ministero della Tutela della salute... 》

Siclari, adesso parliamo un po' di politica... A Fiuggi era l'unico parlamentare azzurro calabrese. Che situazione si va profilando in Forza Italia, per le Regionali e per le Comunali di Reggio Calabria dietro l'angolo?
《Fiuggi è stata una grandissima esperienza: la cosa che mi ha colpito di più è stata la marea di giovani che ho visto, mi ha ricordato l'inizio della mia militanza in Forza Italia, quando avevo poco più di 18 anni. È un segnale formidabile rispetto allo stato di salute del partito, corroborato poi dalla grande attenzione prestata a tutti i temi e dall'incoronazione ufficiale di Antonio Tajani a vicepresidente nazionale di Forza Italia, per acclamazione anche se era indubbia, e con grande plauso del nostro presidente Silvio Berlusconi, che gli ha anche dato la propria disponibilità a candidarsi alle imminenti Europee》.

...Ma, tornando alle Regionali: da poco un vertice di coalizione ha sancito che il candidato Governatore sarà espresso da Forza Italia. Interessante, no?
《Beh, su questo apprezzo tanto il mio partito, che ha voluto tributare massima attenzione al Sud, e insieme al presidente emerito del Senato Renato Schifani e all'ex ministro Mara Carfagna io stesso proprio a Fiuggi mi son potuto soffermare sui problemi del Mezzogiorno. Ma il problema delle Regionali, lo dicevo già prima di essere eletto, non è di nomi bensì di programmi, di obiettivi che ci prefiggiamo come partito e come centrodestra... Qualcuno parla di una grande emergenza migratoria: è vero, però riguarda il Sud Italia, dove un milione e 800mila giovani sono andati via in appena 16 anni! E questo trend continua, e oggi è perfino in aumento... La figura che più può rappresentare una programmazione seria per il rilancio della Calabria certamente sarà da me sostenuta all'interno del partito e all'interno del coordinamento; ma, davvero, voglio prima parlare dei contenuti, del futuro della Calabria: io sono uno di quei giovani che hanno avuto quel momento di follia, o di coraggio, di lasciare la famiglia per cercare un futuro migliore》.

...Insomma, il nome del suo candidato preferito non ce lo dice. Coalizione larga, con dentro anche la Lega come dice Berlusconi?
《A oggi mi sembra ci sia una situazione chiara: a livello periferico, nelle Regioni, andremo in coalizione. Se ci saranno novità sul punto, che oggi non ci sono..., le saprete appena arriveranno. Sergio Abramo dice che il candidato dev'essere di Catanzaro? I leghisti di Reggio si dicono disponibili solo a votare un candidato reggino? ...Guardate, non ne farò mai una questione territoriale: il Governatore che verrà dovrà rappresentare tutti i calabresi, diversamente che in passato. Rilanciare solo Reggio Calabria o solo Cosenza non aiuta i calabresi.... Un candidato alla Presidenza della Regione che non parta da questa base non sarà mai il 'mio' candidato Governatore》.