Il manifesto e la mano tesa di Articolo 1 per Liberi & Uguali in vista delle elezioni per la Provincia di Catanzaro

"Le prossime elezioni per la guida della Provincia di Catanzaro saranno un banco di prova, un laboratorio in cui dare vita ad un progetto politico partecipato aperto, inclusivo, civico, capace di mettere in campo una proposta politica con capacità e competenze amministrative riconosciute. Un progetto capace di rinnovare, davvero, uomini e metodi, così da dimostrare che l'alternativa sana e capace ai venti populisti di destra e dei movimenti esiste ed è concreta.

Art.1 per Liberi e Uguali, nella sua declinazione non solo provinciale, intende mettere al centro questi valori quali temi fondanti su cui tracciare la rotta del dialogo tra le forze civiche, sociali e politiche che guardano con interesse alla guida della Provincia di Catanzaro. Il superamento del modello amministrativo proposto da uomini e metodi stantii della destra locale, deve accompagnarsi a quel cambiamento da tempo richiesto anche nello schieramento di sinistra.

Ci si trova quindi davanti all'occasione, forse l'ultima, per cambiare marcia nella gestione della cosa pubblica. Capacità e nuovi approcci alla politica e ai metodi amministrativi, lontani da vecchie logiche di partito, esistono e si possono trovare tra quegli amministratori locali che già operano nel governo del territorio.

L'apertura di Art.1 per Liberi e Uguali è quindi a tutte le forze sane che intendono concretamente far sì che i cittadini conoscano un modo di fare politica concreto, pragmatico, moderno, efficace ed efficiente. Ci si confronti, quindi, in maniera autentica tra chi vuole essere altro, chi vuole affrancarsi dalla concezione ormai diffusa che la politica sia una cosa sporca. Sarà un confronto finalizzato alla crescita e alla formazione di una coscienza condivisa, alla nascita di compromessi non più al ribasso, un confronto capace di rimettere al centro della discussione i temi e i territori, non i nomi e le cariche da ricoprire.

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Una vera e propria rinascita della sinistra aperta e inclusiva, in grado di guardare agli uomini e alle donne che vivono la quotidiana realtà economica e sociale della Calabria. Una rinascita che sappia fare della credibilità, della serietà e della correttezza del metodo le proprie bandiere. Vessilli che non dovranno mai essere ammainati nel confronto con il populismo e le logiche clientelari" afferma il Coordinamento della provincia di Catanzaro.