Catanzaro, domani il convegno “L’uomo: apice e vertice del creato. Sfide e prospettive per un dibattito fra scienza e fede cristiana”

Sarà il secondo convegno di studi promosso dagli studenti quello che si terrà martedì 17 aprile p.v., nell'Istituto Teologico Calabro "San Pio X" di Catanzaro sul tema: "L'uomo: apice e vertice del creato. Sfide e prospettive per un dibattito fra scienza e fede cristiana".
I lavori, moderati dal prof. Alessandro Saraco, docente dell'Istituto Teologico Calabro, saranno introdotti alle ore 9.30, dai saluti di S.E. Mons. Luigi Antonio Cantafora, Vescovo di Lamezia Terme e Moderatore degli studi; del prof. Don Vincenzo Lopasso, Direttore dell'Istituto Teologico Calabro; e da Francesco Annetta, studente del medesimo Istituto;
Interverranno come relatori il prof. Fiorenzo Facchini, professore emerito di Antropologia all'Università di Bologna, che detterà la riflessione sul tema: "Scienza e teologia in dialogo sull'evoluzione"; seguirà la seconda relazione del prof. Francesco Brancaccio, docente di Teologia Fondamentale all'Istituto Teologico Cosentino "Redemptoris Custos", che approfondirà il tema: "La posizione dell'uomo nel cosmo alla luce della Rivelazione".

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«Noi studenti dell'Istituto Teologico Calabro - si legge in una nota - abbiamo scelto sinodalmente il tema del convegno attraverso un sondaggio nelle varie classi. A più voci è emersa la volontà di sostenere e approfondire un dibattito fecondo tra la scienza e la teologia, prendendo come punto di partenza quanto si afferma in Gaudium et spes, 12: "Credenti e non credenti sono generalmente d'accordo nel ritenere che tutto quanto esiste sulla terra deve essere riferito all'uomo, come a suo centro e a suo apice"».
Le conclusioni dei lavori del convegno, affidate a S. E. Mons. Vincenzo Bertolone, Arcivescovo di Catanzaro-Squillace e presidente della Conferenza Episcopale Calabra, sono previste per le ore 12.15.