Confronto tra Antonio Viscomi e il PSI di Catanzaro in vista del 4 marzo

ncontro ricco di spunti per il candidato del Pd e del centrosinistra alla Camera dei Deputati, Antonio Viscomi, ospite del Partito Socialista Italiano nella sede di Catanzaro Lido. All'appuntamento, introdotto dal coordinatore provinciale PSI, Piero Amato, hanno preso parte numerosi esponenti, militanti e simpatizzanti socialisti della Città Capoluogo e della provincia. Al centro del confronto i temi del lavoro, della pubblica amministrazione, dell'immigrazione, così come le principali questioni aperte sul tavolo della politica nazionale e locale.

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Piero Amato si è fatto portavoce dell'apprezzamento per la figura di Viscomi in corsa per il rinnovo del Parlamento, assicurando il sostegno del PSI sin dall'inizio della campagna. Molti gli interventi dei militanti che hanno affrontato con Viscomi una discussione ampia sulle necessità del territorio, riconoscendo al Vicepresidente della Regione il risultato di importanti riforme come quella in materia di personale e pubblica amministrazione, bonifica e ristrutturazione del bilancio regionale e gli interventi sbloccati o programmati dalla giunta regionale per Catanzaro e l'area centrale della Calabria, dal porto del Capoluogo, alle opere infrastrutturali per i collegamenti, come la metropolitana di superficie, alle risorse per il sociale e l'agenda urbana. Viscomi ha dichiarato al termine dell'incontro: "Sono lieto dell'accoglienza ricevuta dai socialisti di Catanzaro e provincia. La riscoperta della funzione riformista della famiglia socialista è di fondamentale importanza per tutta la politica italiana. Nel nostro caso sarà opportuno proseguire l'opera di ricostruzione del centrosinistra catanzarese. Un obiettivo che mi sento di condividere con voi e che dovrà proseguire con maggiore forza a partire dal 5 marzo, per poter offrire nuovamente una prospettiva credibile ai cittadini per il prossimo governo del Capoluogo di Regione e delle amministrazioni locali verso le quali i calabresi dovranno esprimersi. La maturità della discussione affrontata con gli amici del PSI mi rende ancora più convinto della necessità di valorizzare le forze riformiste di questo territorio, favorendo l'incontro tra l'esperienza e la passione delle giovani generazioni. Uno stimolo importante che è venuto fuori dal confronto è quello di ridare alla politica con la P maiuscola la corretta rappresentazione e una autorevole rappresentanza, che passano innanzitutto dal senso di responsabilità verso i cittadini e le istituzioni, contro le derive del populismo e dell'intolleranza, riscoprendo il valore della solidarietà proprio della migliore tradizione socialista".