Paganese-Reggina, stavolta si esulta solo in caso di vittoria...

regginapaganeseAppena sette mesi fa. Era il 10 marzo scorso, quando il capitano Diego Conson esultava per lo 0-0 ottenuto dalla Reggina sul campo della Paganese fanalino di coda. Domenica prossima al "Torre" ritroveremo tutt'altra Paganese, ottimamente guidata da Alessandro Erra. Ma soprattutto, ad essere completamente diversa sarà la Reggina di Mimmo Toscano.

Siamo giunti ad un momento importante del campionato. Si tratta infatti della prima trasferta dalla quale ci si attende inderogabilmente la vittoria. A Francavilla, Bari e Terni è stata partita da tripla. Sia come pronostico, sia per quanto visto in campo. Adesso, essendo alle prese con una Reggina indiscutibilmente tra le favorite per la promozione, è richiesto quell'allungo che potrebbe avere valenza doppia.

Da un lato ci sarebbe la possibilità di sorpassare la Ternana, che ospiterà il Catania. Dall'altra parte, si terrebbe a debita distanza il sempre pericoloso Catanzaro (del traballante Auteri) in vista del derby. Ma soprattutto si acquisirebbe ancor più coscienza dei propri mezzi, specie se si dovesse tirar fuori una prestazione simile a quelle dei primi tre turni di campionato.

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Più trascorrono le settimane, più le rivali di turno studieranno i punti di forza della Reggina per limitarne la pericolosità offensiva. Avere a disposizione gente dalla giocata imprevedibile, come Bellomo, Sounas e Rivas, consentirà al tecnico di spostare di partita in partita la pedina di maggior fantasia, nella zona di campo in cui potrà risultare maggiormente "lesiva" per l'avversario.

Tutto ciò non significa che la Reggina abbia già vinto prima di scendere in campo. Considerato il buon momento degli azzurro-stellati, si può parlare di partita da X2. Non bisogna dimenticare che la Reggina è ancora priva di Bertoncini, probabilmente il miglior difensore in organico, e sta inserendo gradualmente Denis dopo le noie fisiche. In un reparto che al momento non abbonda di scelte, vista l'indisponibilità di Doumbia.

A quanto accaduto sette mesi fa, ormai non ci pensa più nessuno. Non ci pensano le centinaia di tifosi che si dovrebbero recare al "Torre" di Pagani. Né tantomeno le migliaia in attesa di acquistare il tagliando per Reggina-Catanzaro, con prevendita che verrà aperta almeno tre giorni e mezzo prima del fischio d'inizio. Battere la Paganese e magari appropriarsi del primo posto, significherebbe avere lo stadio strapieno il prossimo 12 ottobre.