Si arrende anche il Catania: Reggina inarrestabile al "Granillo", 1-0 e secondo posto

toscanosantagatadi Paolo Ficara - È sempre festa. Quarta vittoria interna consecutiva, per una Reggina sempre più impressionante. Stavolta la gara è stata aperta fino all'ultimo, ma è bastato un gol di Corazza al 2' per stendere il quotato Catania. Per la gioia dei 12.000 spettatori che hanno gremito il "Granillo". Chiaramente stavolta si è sofferto molto di più, con Guarna chiamato ad interventi decisivi.

LE SCELTE – Toscano sistema nuovamente Bellomo alle spalle delle punte Reginaldo e Corazza. Garufo e Bresciani vincono i consueti ballottaggi sulle fasce, anche perché Rubin non è in perfette condizioni. Blondett confermato al posto dell'indisponibile Bertoncini. Dal lato opposto, Camplone conferma la formazione che battuto la Cavese nel turno infrasettimanale: out il solo Silvestri, uscito malconcio mercoledì scorso, e dentro Esposito in difesa.

AL TAPPETO – Amaranto bravi a tramortire l'avversario nei primi minuti. Bianchi si sgancia verso destra, Garufo gli detta il passaggio in verticale e va a pescare Corazza rimasto solo in area: Furlan non può nulla in uscita, il tocco è pregevole. Esultanza fatale però per Garufo, costretto ad abbandonare il campo pochi minuti dopo. Ma il Catania va al tappeto alla prima occasione.

--banner--

ERA VALIDO – Reggina che continua a premere, Catania che fatica a rendersi pericoloso. A Blondett manca il guizzo sugli sviluppi di una punizione. Poi Corazza, servito da Bianchi, appoggia in rete il 2-0 dopo un'uscita errata di Furlan: si alza la bandierina, con l'assistente forse ingannato dal fatto che Furlan fosse rimasto avanti. Ma il gol era regolare. La prima frazione si chiude con due occasioni per il Catania: sulla più nitida, una botta di Mazzarani da dentro l'area, Guarna è attentissimo.

RIPRESA PALPITANTE – Dopo l'intervallo, il Catania le prova tutte per pareggiare. L'occasione più grossa è sui piedi di Curiale, sembra la fotocopia del gol di Corazza: l'attaccante subentrato ad un poco incisivo Di Piazza spedisce però clamorosamente a lato. Prova ad incidere anche il subentrato amaranto, ossia Rivas, ma il suo destro da buona posizione termina largo. Furlan bravo ad opporsi poi ancora a Rivas e per due volte a Corazza. Serve Gasparetto per rinforzare gli ormeggi nel finale: il centrale è provvidenziale nello sbrogliare un pericoloso cross di Llama. Ma per diverse fasi, i vari capovolgimenti di fronte hanno reso avvincente un secondo tempo avaro di gol ma ricco di emozioni. L'ingresso di German Denis è servito a far indietreggiare i rossazzurri nella fase centrale.

CINQUEMILA E UNO – La Ternana riesce nel finale ad imporsi sul campo della Virtus Francavilla, mantenendo il primo posto. La Reggina scavalca il Catanzaro, tornando seconda. Mantenuta l'imbattibilità, nonché il ruolino di marcia tra le mura amiche. Per la gioia del Presidente Luca Gallo, la campagna abbonamenti si chiude con 5.001 sottoscrizioni. L'unico ingrediente che manca per un campionato travolgente, adesso, è la vittoria fuori casa.

REGGINA-CATANIA 1-0

Marcatori: 2' Corazza (R)

Reggina (3-4-1-2): Guarna; Loiacono, Blondett, Rossi; Garufo (6' Rolando), Bianchi (67' De Francesco), De Rose, Bresciani (77' Gasparetto); Bellomo (77' Denis); Reginaldo (46' Rivas), Corazza. A disposizione: Farroni, Lofaro, Marchi, Rubin, Paolucci, Salandria, Sounas. Allenatore: Toscano.

Catania (4-3-3): Furlan; Calapai, Mbende, Esposito, Pinto (46' Biondi); Rizzo (65' Llama), Lodi, Welbeck-Maseko (83' Dall'Oglio); Mazzarani, Di Piazza (46' Curiale), Di Molfetta (68' Distefano). A disposizione: Martinez, Della Valle, Silvestri, Noce, Catania, Rossetti. Allenatore: Camplone.

Arbitro: Francesco Meraviglia di Pistoia (Simone Teodori di Fermo e Giacomo Pompei Poentini di Pesaro).

Note - Spettatori: 12147. Ammoniti: Loiacono (R), Pinto (C), Rivas (R), De Rose (R), Di Molfetta (C), Biondi (C), all. Toscano (R), Bellomo (R), Mbende (C), De Francesco (R). Calci d'angolo: 7-2. Recupero: 2'pt; 5'st.