L'ex vicepresidente della Reggina, Gianni Remo, torna in libertà: pena ridotta a 7 anni per concorso esterno in associazione mafiosa

remogianni500E' stata ridotta a sette anni la condanna a 17 anni di reclusione inflitta in primo grado a Gianni Remo, di 62 anni, imprenditore del settore della macellazione ed ex vicepresidente della Reggina calcio. La sentenza e' stata emessa dalla Corte d'appello di Reggio Calabria. Remo, difeso dall'avvocato Antonino Curatola, e' stato condannato soltanto per concorso esterno in associazione mafiosa, mentre in primo grado gli erano stati contestati i reati di estorsione aggravata dal metodo mafioso e concorrenza sleale, reati per i quali in appello e' stato assolto.

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All'imprenditore, in particolare, veniva contestato di avere tentato di sottrarre a prezzi stracciati allo zio Umberto Remo, con l'aiuto della cosca mafiosa 'Labate' , la sua attivita' commerciale. Gianni Remo, che aveva gia' scontato due anni di custodia cautelare in carcere e cinque agli arresti domiciliari, a seguito della sentenza d'appello e' stato rimesso in liberta'.