Aaah, come gioca Bellomo. La Reggina spazza via il Bisceglie, ora c'è il Bari

bellomo600di Paolo Ficara - Nove gol in tre partite. Dopo la Cavese, anche il Bisceglie torna a casa col latente pensiero che forse era meglio risparmiarsi la trasferta al "Granillo". La Reggina buca tre volte la porta di Casadei, ed i palloni infuocati partono sempre dal piede di un sontuoso Nicola Bellomo: al 22' Corazza, al 39' Garufo ed al 65' Bianchi trasformano in oro le giocate del barese, per un 3-0 che non lascia spazio ad equivoci. Ospiti in dieci dal 64', con Tarantino sotto la doccia per doppia ammonizione.

LE SCELTE – Toscano sorprende tutti e piazza Bellomo alle spalle di Reginaldo e Corazza. In difesa c'è Marchi al posto dell'acciaccato Rossi, mentre De Rose viene preferito a Salandria che va in panchina assieme a Sounas. Il modulo è un 3-4-1-2. Anche Vanoli modifica la squadra reduce da un buon pareggio contro il Catanzaro, regalando una maglia da titolare ai freschi ex Ungaro e Zibert nel proprio 4-3-1-2.

PUNTE INVERTITE – Nei primi minuti, pur chiudendo l'avversario nella propria metà campo, la Reggina produce due ottime occasioni con Bellomo e Reginaldo ma senza centrare lo specchio della porta. Nel momento in cui Corazza e Reginaldo invertono le rispettive posizioni di partenza, arriva il gol. Reginaldo da centrosinistra difende palla e la porge a Bellomo il quale, allargatosi, preferisce liberarsi per il cross a rientrare anziché andare da Bresciani: lo stacco di Corazza è in anticipo su quello di Piccinni, e Casadei è bucato per la prima volta al 22'.

DESIDERIO ESPRESSO – Dopo il vantaggio, entrambe le squadre sembrano patire il caldo per qualche minuto. Dopodiché la Reggina riprende ad innescare i due esterni, che trovano molto spazio al cospetto del 4-3-1-2 molto raccolto dei pugliesi. Garufo e Bresciani sembrano due treni espressi. Al 39', proprio Desiderio Garufo raccoglie sul palo lontano l'ennesima giocata di un super Bellomo, senza lasciare scampo a Casadei: è 2-0.

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SUPERIORITÀ TOTALE – L'intervallo dura mezz'ora, causa necessità fisiologica per l'arbitro. Ma la lunga pausa non spezza l'intensità della Reggina, con Toscano che mette dentro tre forze fresche contemporaneamente al 56'. Tra questi c'è Germàn Denis, che debutta così con la maglia amaranto sostituendo Reginaldo. Ma a farsi notare è soprattutto Rolando, che sul versante destro risulterà ancora più fastidioso di Garufo. Motivo per cui il terzino sinistro Tarantino incappa nel doppio giallo al 64', lasciando i suoi in dieci. Sulla susseguente punizione, Bellomo calcia in porta da distanza ragguardevole oltre che da posizione angolata: il pallone è come se si impantanasse vicino all'area piccola, finché Nicolò Bianchi non mette il piedone per il 3-0 definitivo.

BARI, ARRIVIAMO – Nel finale è evidente l'intenzione di far segnare almeno uno tra Bellomo e Denis, ma va bene così. Guarna ad un certo punto avrebbe potuto chiedere un cruciverba, mentre i suoi compagni viaggiano alla media di tre gol a partita. E dire che nel leggere la formazione iniziale, non è mancato lo stupore circa le scelte di Toscano: serviva coraggio per modificare una squadra reduce da un 5-1. Fra otto giorni, la Reggina farà visita ad un Bari reduce da una vittoria in extremis in casa di un Rieti rimasto in dieci. Sarà forse il primo importante spartiacque del torneo.

REGGINA-BISCEGLIE 3-0

Marcatori: 22' Corazza (R), 39' Garufo (R), 65' Bianchi (R)

Reggina (3-4-1-2): Guarna; Loiacono, Bertoncini (67' Blondett), Marchi; Garufo (56' Rolando), Bianchi, De Rose, Bresciani (56' Rubin); Bellomo; Corazza (74' Sounas), Reginaldo (56' Denis). A disposizione: Farroni, Lofaro, Nemia, Rossi, Paolucci, Salandria, Doumbia. Allenatore: Toscano.

Bisceglie (4-3-1-2): Casadei; Tarantino, Zigrossi, Piccinni, Mastrippolito; Zibert, Rafetraniaina (46' Abonckelet), Ferrante (46' Manicone); Ungaro (66' Turi); Montero (74' Cardamone), Gatto (78' Estol). A disposizione: Borghetto, Carrera, Diallo, Cavaliere, Spedaliere, Wilmots, Longo. Allenatore: Vanoli.

Arbitro: Marco Monaldi di Macerata (Roberto Fraggetta di Catania e Rosario Antonio Grasso di Acireale).

Note - Spettatori 9018 (di cui 45 ospiti). Ammoniti: Tarantino (B), Bertoncini (R), Rafetraniaina (B), Marchi (R), Loiacono (R). Espulso al 64' Tarantino (B) per doppia ammonizione. Calci d'angolo: 9-4. Recupero: 1'pt; 3'st.