Reggina, sono le altre a doversi spaventare: Serie C ai nastri di partenza, amaranto tra i favoriti

toscanogallodi Paolo Ficara - Quanto vale la Reggina? Lo scopriremo a partire da domenica prossima, dato che avrà inizio il campionato di Serie C. Da parecchio tempo gli amaranto non partivano con l'ambizione dichiarata di vincere: in attesa della risposta da parte del campo, si respira a pieni polmoni la curiosità unita all'entusiasmo di una piazza resuscitata da Luca Gallo. Per definire gli organici ci sarà tempo fino al 2 settembre, un po' tutte devono mettere colpi a segno. Ma con il campionato ai nastri di partenza, è tempo di sbilanciarsi nei pronostici. Come nostro costume.

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GRIGLIA DI PARTENZA – Il Bari ha furoreggiato sul mercato, la Ternana partiva già da una base importante e si è rinforzata. Tuttavia i rispettivi allenatori, Cornacchini e Gallo, non vantano particolari numeri in categoria. Più navigati i tecnici alla guida di squadre che sulla carta sono un gradino sotto, come Catania (Camplone portò il Perugia in B nel 2014, ma è fermo da due anni), Catanzaro (Auteri ci riproverà) e Teramo (Tedino è tra i pochi innovatori tattici della C). Assieme alla Reggina, salvo sorprese queste saranno tra le prime 6 tutte con velleità di promozione diretta. Potenza e Casertana sperano che una delle sopracitate buchi la stagione, come hanno "dimostrato" proprio i falchetti nell'ultimo campionato, per insidiarsi nella zona alta.

PRIMA FILA – In questa griglia di partenza, la Reggina deve essere considerata in prima fila. Abbiamo analizzato approssimativamente ed in sintesi le altre squadre: gli amaranto sono gli unici a poter vantare sia un tecnico di prima fascia per la C, sia un organico attrezzatissimo in difesa e a centrocampo. Se arriverà l'attaccante in grado di fare la differenza in termini realizzativi, potremo affermare con convinzione che la Reggina è in pole position per il campionato di Serie C 2019/20. Tenendo però presente che anche le altre possono rinforzarsi. Il Bari, ad esempio, ad oggi è senza un vero metronomo. Ed abbiamo visto nella passata stagione, quanto abbiano inciso i centrocampisti di qualità nelle promozioni di Juve Stabia e Trapani. In questo momento, i galletti non sono la corazzata dipinta ovunque. L'organico maggiormente competitivo è quello della Ternana, mentre il Catania dispone di un ottimo tridente titolare.

FATTORE DECISIVO – Al giorno d'oggi è raro trovare quelle figure, ottimamente incarnate a Reggio da Maurizio Poli o da Simone Giacchetta, in grado di fungere da esempio a gruppi comunque formati da persone serie. Motivo per cui l'allenatore diventa fondamentale nella gestione dello spogliatoio, dovendo inculcare i giusti valori ai ventenni (o trentenni) dei tempi attuali. Mimmo Toscano ha ovattato un ambiente dal quale, negli ultimi tre anni, era fuoriuscito un po' di tutto: notizie sì, ma anche pettegolezzi e favolette. Non vogliamo parlare troppo presto, ma dobbiamo augurarci che si prosegua sul solco tracciato dal tecnico reggino anche nei momenti difficili.

SE CI PENSATE... - Sarà il primo campionato vissuto dall'inizio per il Presidente. Dopo pochi mesi, Luca Gallo sembra molto più "sgamato" circa la materia calcistica. Il mister lo abbiamo inserito, già nelle scorse settimane, al secondo posto sul piano delle responsabilità. Innegabile che almeno il 70% dei nuovi acquisti, in un organico completamente rivisitato, siano stati richiesti espressamente da Toscano. E tutti gli altri sono comunque giunti dopo il suo placet. Questa è la vera scommessa, per un Presidente che in sei mesi lo ha già cambiato tre volte, l'allenatore. Per il resto, se ci pensate, da quanti anni i tifosi della Reggina non vivevano un'estate così? Senza l'ansia dell'iscrizione, intendiamo. E ci fermiamo qui. Abbiamo ormai dato il bentornato al calcio a Reggio Calabria, chissà se è anche il momento di dire addio alla Serie C.