Reggina, ufficiale il ritorno di Cevoli. Gallo "Il momento più brutto da quando ho preso la società"

gallocevolidi Paolo Ficara - Il dado è tratto. La Reggina richiama Roberto Cevoli, che torna al posto di Massimo Drago quando restano da giocare le gare con Cavese, Casertana (l'unica in casa, nel sabato pasquale) e Vibonese. Una settimana dopo, si saprà se saranno valse l'accesso ai playoff. Ripristinati anche il suo secondo, Nicola Cancelli, il preparatore atletico, Marco Torelli, ed il match analyst Carmelo Merenda. Di seguito, le dichiarazioni del Presidente Luca Gallo in conferenza stampa:

"Drago non è più l'allenatore della Reggina. I risultati non sono venuti serviva prendere una decisione ed è stata presa. Mancano tre partite, vediamo dove arriveremo. Si ritorna al passato, vediamo che reazione ci potrà essere. Tre partite sono poche".

Al massimo dirigente viene chiesto chi aveva deciso per l'esonero di Cevoli: "Nel bene o nel male, tutte le decisioni sono responsabilità mia. Questo è il momento più brutto, da quando ho preso la società. sono qui per parlare ai tifosi. Si pensava fosse la giusta decisione (l'esonero di Cevoli, ndr), bisogna che mi abitui in fretta a certe cose. Il sostituto di Drago può essere uno soltanto. In questo momento non si può trovare qualcuno che alleni per tre partite. Non posso prendere in giro la gente, dicendo che sono contento di far rientrare un allenatore esonerato. Ho chiesto scusa dopo la sconfitta col Rieti, cosa potevo fare dopo aver perso con la Sicula Leonzio?".

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Poi su eventuali provvedimenti verso i calciatori: "Si arriva a fine stagione, poi ognuno si assumerà le sue responsabilità. Si pensava che la vittoria sul Catania fosse la svolta . a Rieti c'erano più tifosi della Reggina che della squadra di casa, con gente che si è svegliata alle 3".

Gallo ha provato a rispondere circa la fiducia concessa a Taibi, col prolungamento contrattuale del gennaio scorso: "Non ho mai avuto una squadra di calcio, Chiunque venga a dirmi di fare un contratto, lo prendo per buono. C'erano problematiche molto pesanti da assolvere, non posso sdoppiarmi. Se faccio un errore, non lo rifarò una seconda volta. Non sto dicendo che è stato un errore fare il contratto a Taibi. In quel momento era l'unico che sapeva di calcio. La Reggina non aveva basi, a tutti i livelli. Tutti vogliono la testa di Taibi. L'errore è di non aver acquistato giocatori all'altezza, o di non aver preso un allenatore all'altezza? Può essere una presa di posizione Poi ci sono i fatti. L'acquisto del club l'ho firmato il 10 gennaio, prima di quella data tutti i calciatori contattati hanno rifiutato. Paura della penalizzazione e del caso fidejussione. Dopo del 10 gennaio, più o meno la stessa cosa. Taibi si è mosso in una finestra molto piccola, in mezzo a tanti problemi. Adesso, tanti calciatori e allenatori chiamano Taibi per venire alla Reggina".

Il Presidente svia, ma non troppo, sugli argomenti economici: "Quanto ho speso finora? Sarei disponibile a pagare 100 volte tanto, per vincere. Prendere la Reggina è stata la cosa più brutta della mia vita, a livello economico. A livello sentimentale, lo rifarei altre mille volte".

Poi una battuta sul rapporto tra Taibi e Cevoli: "Hanno un'età e un contratto".