U.Reggina, scialbo 0-0 con il Potenza: Baclet spreca un rigore

bacletdi Paolo Ficara - Occasione sprecata. Quella col Potenza sembrava una gara alla portata per la Urbs Reggina, con Massimo Drago che aveva la possibilità di vincere al debutto davanti al pubblico amaranto contro un avversario rimaneggiato. Un rigore parato da Ioime a Baclet rappresenta uno dei pochi sussulti di un match giocato a ritmi blandi, con entrambi gli organici dimostratisi in carenza di fiato nel turno infrasettimanale. Non poteva uscirne un risultato diverso dallo 0-0.

Doumbia e Solini al posto di Sandomenico e Procopio. Queste le novità di Massimo Drago rispetto alla vittoria di lunedì a Siracusa, oltre ovviamente a Salandria dal primo minuto in luogo dello squalificato Zibert. Inizialmente Strambelli parte da sinistra con Doumbia dall'altro lato, mentre Bellomo si alzerà a trequartista tramutando il modulo in 4-2-3-1. Raffaele schiera i lucani secondo un 3-4-2-1, in difesa spiccano gli ex Emerson e Giosa.

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Primo tempo decisamente brutto ambo i lati, con poca fluidità di manovra e tanti lanci lunghi. Il Potenza prova inizialmente a sfondare sulla propria destra, dove c'è Solini adattato a terzino. Sugli sviluppi di un corner, Baclet da destra riesce a pescare Franchini in area: il numero 6 punta e salta l'avversario diretto, venendo steso. Al 37' Baclet prende la palla, ma sceglie una rincorsa breve per trasformare il rigore: Ioime intuisce a strozza l'urlo in gola al pubblico del "Granillo". Il portiere sventa anche un tiro-cross di Bellomo prima dell'intervallo.

La ripresa è più combattuta, ma le energie calano di minuto in minuto a vari singoli. Già all'intervallo, Drago ridisegna la fascia sinistra con Procopio e qualche minuto dopo pesca anche Sandomenico. Raffaele intuisce la situazione, e dopo aver inserito Genchi come mezzapunta lo sposta proprio dal lato di Procopio. Baclet si riscatta, sventando sulla linea di porta un'incornata di Genchi sugli sviluppi di un corner. A Sandomenico viene fischiato un fuorigioco prima di battere Ioime con uno dei suoi consueti tagli da sinistra, poi il portiere si fa valere in uscita alta. L'ultimo brivido è un sinistro velenoso di Genchi, sventato da Farroni.

I cambi di Drago non hanno inciso, una volta tanto la squadra non è uscita fuori nella ripresa. Anzi, Franchini e Baclet sembravano in debito d'ossigeno ben prima di lasciare il posto a De Falco e Tassi. Solo una manciata di minuti per Tulissi. Amaranto raggiunti dal Monopoli al quinto posto, domenica bisogna fare risultato in trasferta contro la Virtus Francavilla. Un tizio con occhiali scuri ed incappucciato (si è giocato di sera, senza pioggia) sorrideva anche stavolta in tribuna, di sicuro non porta fortuna. Di seguito le dichiarazioni a caldo di Massimo Drago:

"Siamo stati equilibrati. Nell'ultima occasione potevamo fare gol, per poco non subivamo la beffa in contropiede. Dovevamo far girare meglio la palla negli ultimi metri, con una scelta migliore nell'ultimo passaggio. Un'altra gara senza subire gol: se vogliamo ambire a qualcosa di importante, dobbiamo essere solidi. Nel primo tempo abbiamo avuto qualche difficoltà in più. Il campo non era in condizioni ottimali".