Reggina, il Grande Slam di Gallo: subito il marchio, budget di 1,2 mln per gennaio

gallodi Paolo Ficara - Se è un sogno, non svegliateci. Ancor prima di insediarsi ufficialmente, Luca Gallo sembra stia toccando tutti i tasti giusti. Ad un giorno dalla chiusura della trattativa, con firma che dovrebbe avvenire presso uno studio notarile romano, il Babbo Natale amaranto sta leggendo nel pensiero di una piazza intera. E si appresta a portare qualche dono inatteso, dopo aver sistemato le pendenze più urgenti.

In gergo tennistico, nel Grande Slam rientrano i principali quattro tornei: gli Open d'Australia, il Roland Garros, Wimbledon e Flushing Meadows. I quattro punti cardine per il presente ed il futuro della Reggina dovrebbero essere portati a casa entro gennaio.

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In giornata dovrebbe essere ritirata l'istanza di fallimento mossa dall'avvocato Mattia Grassani. Era il pericolo più grande ed imminente, dato che l'udienza era in calendario per venerdì. Entro giovedì verrà presentata una fidejussione efficace: interpretando le motivazioni della Corte Federale d'Appello, significa che saranno scongiurati in toto gli 8 punti di penalizzazione oltre alla cospicua ammenda. E siamo a due.

Il terzo punto riguarda una credibilità da acquisire agli occhi della tifoseria, sicuramente attraverso il calciomercato. Sarà corretto parlare di trattative dopo la fumata bianca per il passaggio di proprietà. Nel frattempo possiamo dar notizia del budget concesso al ds Massimo Taibi: oltre 1 milione e 200 mila euro solo per la finestra di gennaio. Cifra che verrà utilizzata per gli ingaggi dei calciatori, in teoria si possono prendere tranquillamente tre buoni elementi dalla Serie B. Ma è il quarto punto, considerando anche che l'11 gennaio è prossimo, a farci acquisire fiducia.

L'identità, la storia, il palmares. Quei cavalli di battaglia portati avanti da fine giugno in avanti. Sono avvenuti contatti tra Enzo Iiriti, direttore generale in pectore, ed Antonio Girella, che ha tenuto in vita quel che rimaneva della Reggina. Oltre che del Sant'Agata, si è parlato anche del marchio. In entrambi i casi, probabilmente non si attenderà luglio. La riunificazione tra il blasone e chi ha la palla potrebbe essere celebrata entro metà gennaio.