Urbs Reggina, il vittimismo di Praticò tocca l'apice: "Si fa a gara a chi butta giù la società"

praticomocassiniAl termine di Urbs Reggina – Juve Stabia, ai microfoni di Antenna Febea si è avvicinato Mimmo Praticò. Di seguito il modo di esprimersi da parte del presidente di una società professionistica, con tanto di toni diventati polemici verso il cronista Rocco Musolino che poneva normalissime domande:

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"Non ho visto il primo gol. C'era un problema con i tifosi, stavo andando a risolverlo. Nel secondo tempo c'era la possibilità di vincere. Se avessimo giocato a Reggio Calabria, alla presenza del nostro pubblico, sarebbe stato diverso. Pareggio importantissimo, stasera si può essere soddisfatti. L'esilio a Vibo? Sarebbe opportuno che queste cose non succedessero, bisognerebbe lavorare quando c'è il tempo. Non mi sono piaciute alcune notizie che parlano di Tizio contro Caio. Ci siamo permessi di mettere per iscritto, lo dovevamo ai nostri tifosi, quel che abbiamo letto da documenti pubblici. A parte la ragione che possiamo avere, mi dispiace se si prende questa cosa come uno sgarbo. Se andiamo a valutare quel che ha fatto questa società in tre anni e mezzo, vorrei capire chi ci ha aiutato a Reggio Calabria. Troppe cose stanno andando in modo diverso dal normale. In tanti dovrebbero farsi un esame di coscienza, prendere contezza e valutare con più serenità il lavoro di società e squadra. Questa è una categoria molto dura. Spesso si vola troppo alto. Bisognerebbe approfondire, scendere nei particolari e valutare determinate situazioni. Si giudica con molta facilità. Cerchiamo sempre di onorare il lavoro ed il rispetto degli altri. Si fa a gara a chi butta prima giù la società. In questa nostra benedetta città, non si riesce a capire la realtà. Continuiamo a fare quello che è possibile. Quando no, ci fermiamo. Siamo da soli, ci hanno abbandonato tutti, vorrebbero ucciderci. Solo Dio ci sta guardando. A tutti gli altri non interessa proprio. Continuiamo a parlare nei bar".

Di ben altro tono le dichiarazioni del tecnico Roberto Cevoli: "Siamo riusciti a mettere in difficoltà gli avversari. Ho visto le statistiche, nel secondo tempo abbiamo dominato. I ragazzi hanno lottato come sempre, portando a casa un punto importante. Anche se forse ne meritavamo tre. Non ho rivisto un possibile rigore, mentre forse c'era un'espulsione. Tulissi ha preso una botta, valuteremo assieme al dottore. Fortunatamente non aveva il piede per terra, ma ha un buco sulla gamba: cosa da poco".