Pirlo e la Reggina: quando si va ben oltre il vivere di ricordi

pirloregginadi Paolo Ficara - C'è un po' di Pirlo nella storia della Reggina, c'è un po' di Reggina nella storia di Pirlo. Ed entrambi i percorsi sono diventati immensi e leggendari. Durante "la notte del maestro", evento valido come gara d'addio al calcio di uno dei più grandi campioni di sempre, non sono mancate le emozioni. E vedere Andrea Pirlo accarezzare il bambino con la maglia amaranto addosso, quella maglia da lui vestita col numero 30 anche se per una sola stagione, ha rappresentato un colpo all'anima.

Il passaggio in prestito di Pirlo dall'Inter alla Reggina, avvenuto nell'autunno del 1999 (quando ancora esisteva quella finestra di calciomercato), è stato fondamentale per la carriera di un talento all'epoca in erba. Non voleva perdere il posto nell' Under 21, allenata da Marco Tardelli. In azzurro, era il fantasista nel modulo 3-4-1-2. Quel centrocampo annoverava gente come Gattuso, Ambrosini e Zambrotta. Nonché Roberto Baronio, cresciuto nel Brescia assieme a Pirlo, che all'epoca lo convinse a raggiungerlo in riva allo Stretto. Senza dimenticare il difensore che, poco alla volta, si guadagnò il posto da titolare in quella nazionale giovanile: Bruno Cirillo.

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Leggere il nome della Reggina nel cartello della manifestazione svolta lunedì sera a San Siro, accanto a quelli di Brescia, Inter, Milan, Juventus, New York e Nazionale italiana, suscita in un colpo solo più emozioni di tutte quelle vissute negli ultimi 3 anni.

Non per nulla, Lillo Foti si è visto recapitare uno dei primi inviti.

Quel che rimane del periodo calcistico più esaltante di sempre, per una città che ha saputo accogliere il gotha dell'italico pallone e guadagnarsene il rispetto, non deve rappresentare solo un ricordo. La rete di rapporti, di relazioni e di reciproche simpatie, costituisce un tesoro. È questa la vera eredità lasciataci da una Reggina Calcio di cui oggi, materialmente, esiste solo il marchio. E mentre sulla punta dello Stivale sembra quasi che nessuno lo voglia, questo storico marchio, un celebrato campione del mondo ci tiene a metterselo accanto per la propria passerella finale.