Aieta si autosospende dal Partito Democratico

aietagiuseppe2"Sono indagato dall'autorita' giudiziaria. A seguito della notifica della proroga di indagini preliminari a mio carico, pochi giorni addietro - per il tramite del mio difensore di fiducia - avevo richiesto all'autorita' giudiziaria inquirente di essere ascoltato in ordine ad ogni eventuale contestazione. In data odierna, previo appuntamento, mi sono recato presso la Procura della Repubblica di Paola per essere ascoltato. E' in tale circostanza che ho appreso di essere indagato per corruzione unitamente a Pino Capalbo, sindaco di Acri, a Giovanni Pirillo, sindaco di Longobucco, a Giuseppe Chiaradia, titolare di una casa di riposo sita in Corigliano - Rossano e ad Emilio Morelli di Roggiano". Lo scrive, a conferma di quanto in giornata si era gia' saputo, Giuseppe Aieta, consigliere regionale eletto nelle fila del centrosinistra il 26 gennaio scorso. Aieta pubblica sul suo profilo Facebook le contestazioni che gli muove la Procura della Repubblica di Paola (Cosenza), affermando di averle gia' chiarite e che continuera', "come la mia storia umana e politica dimostra, ad impegnarmi nelle giuste battaglie politiche con la determinazione di sempre, cosi' come continuero' ad avere pieno rispetto e fiducia nei confronti della magistratura". Infine annuncia di volersi subito autosospendere dal Partito Democratico, "fino a quando non sara' chiarita la mia posizione". (AGI)

--banner--