Regione, la legislatura si chiuderà senza bilancio. Bagarre in Consiglio, critiche bipartisan su Oliverio

consiglioregionaleaula19aprPosizioni diversificate in Consiglio regionale nel corso del dibattito sulle dichiarazioni del Presidente Oliverio ad inizio di seduta. Per Domenico Tallini (Fi), "quelle comunicazioni avrebbero dovuto essere fatte prima per dare a tutti i partiti ed ai protagonisti della politica di organizzarsi per tempo, aggiungendo che "sarebbe stato opportuno predisporre il Bilancio di Previsione. Una circostanza che potrebbe creare instabilita' e crisi sul bilancio di molti Comuni, che potrebbero, per effetto dell'impossibilita' di pagare, mandare in default la Regione". Il capogruppo del Pd, Domenico Battaglia, ha proposto un minuto di silenzio dell'Aula in ricordo di Antonino Candido, il vigile del fuoco deceduto a Quargnento, in provincia di Alessandria. Sulla scelta di rinviare il Bilancio critiche sono venute da Gianluca Gallo (Cdl), che ha ricordato che "la scelta delle elezioni il 26 gennaio era stata proposta proprio per permettere l'approvazione del Bilancio". Sinibaldo Esposito (Ncd) ha richiamato le questioni tecniche, la parificazione della Corte dei Conti e le ragioni politiche alla basa della scelta di non approvare il Bilancio "che - ha detto - segnano il fallimento di questa maggioranza". Da Giuseppe Peda' e' arrivato, invece l'annuncio che non votera' altri ordini del giorno, considerando la mancata attivazione di uno sportello ZES a Gioia Tauro, conseguente l'approvazione di un proprio ordine del giorno nel mese di giugno. Per Carlo Guccione (Pd), "la scelta di non approvare il Bilancio rappresenta l'emblema di un fallimento. Scelta che appare come una ritirata della Giunta, ma ancor piu' grave e' che di questo non fosse a conoscenza neppure la maggioranza". Di ritardo funzionale accumulato dalla Regione ha parlato Fausto Orsomarso (Misto), che ha chiesto al Presidente Oliverio un ripensamento della decisione, assicurando che la minoranza sarebbe pronta a dare il proprio contributo per dare un bilancio ai calabresi. Un invito al Presidente Oliverio a prendere in considerazione la richiesta avanzata da Orsomarso e' venuta da Orlandino Greco (Oliverio Presidente). "Sfidi la maggioranza - ha detto Greco - a verificare che abbia il coraggio di non approvare il bilancio di previsione".

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Giuseppe Aieta (Pd) ha evidenziato i due profili emersi nel dibattito, "il primo squisitamente tecnico, il secondo di ordine politico, perche' attraverso la mancata approvazione del Bilancio si darebbe maggiore autonomia alla nuova legislatura". Nel censurare la scelta di non giungere alla definizione di un bilancio, Giuseppe Giordano (Pd) ha affermato che "le criticita' segnalate dalla Corte dei conti riguardo i debiti dei Comuni segna il fallimento della Regione, che non ha saputo affrontare le criticita' ed una politica di riordino". Sulle critiche alla maggioranza venute dallo stesso centrosinistra, Giuseppe Giudiceandrea ha definito "assolutamente accoglibile la posizione del Presidente Oliverio di dare a chi governera' la possibilita' di definire un Bilancio di inizio legislatura. "Ma occorre - ha detto - assumersi la responsabilita' di concludere la legislatura, prendendosi i meriti per quello che di buono e' stato fatto e le responsabilita' per quello che non e' stato fatto".

"L'esercizio provvisorio - ha sostenuto Domenico Bevacqua - rappresenta un tirare a campare". Bevacqua ha invitato ad una "assunzione di responsabilita' nei confronti dei calabresi attraverso una verifica, tra maggioranza e minoranza, delle condizioni per giungere all'approvazione di un Bilancio". In difesa delle scelte del presidente Oliverio e' intervenuto il capogruppo del Pd Domenico Battaglia, secondo il quale "la comunicazione del Presidente non pregiudica affatto il cammino della legislatura considerando che le settimane che mancano alla chiusura del Consiglio possono essere utilizzate per arrivare, dignitosamente, alla fine della legislatura".