Ferro (FdI): “Arrivo mandarini dal Pakistan? Tutelare la nostra agricoltura”

"L'arrivo di mandarini dal Pakistan, denunciato oggi da Coldiretti Calabria, rappresenta un segnale inquietante e provoca un allarme per la nostra economia e i prodotti Made in Italy che non può passare sottotraccia". Lo afferma l'on. Wanda Ferro, deputata di Fratelli d'Italia e segretaria della Commissione parlamentare antimafia, dopo la denuncia dell'associazione di categoria che ha registrato l'arrivo degli agrumi nel porto di Gioia Tauro, durante un normale controllo.

"Dobbiamo prendere atto concretamente – aggiunge l'on. Ferro – che non esiste alcuna reale tutela dei nostri prodotti d'eccellenza, così come i consumatori sono costretti a trovare sulle loro tavole cibi che non hanno nulla a che fare con il proprio territorio, pur somigliando solo visivamente alle produzioni locali. In questo caso, parliamo di una realtà di nicchia e si assoluta qualità come quella delle clementine, duplicate solo visivamente da prodotti totalmente diversi. L'allarme di Coldiretti Calabria è chiaro: dopo la concorrenza dal Nord Africa e dalla Spagna, adesso anche dall'oriente arrivano tonnellate di prodotti che bloccano lo sviluppo e la tutela delle nostre migliori realtà agricole".

Ferro ha chiesto un "intervento immediato del Governo, affinché si tuteli l'agricoltura d'eccellenza, perché in questo modo rischiamo di essere invasi da alimenti ignoti e la cui importazione mina dalle fondamenta la nostra economia già disastrata. Fratelli d'Italia – ha aggiunto la segretaria della Commissione parlamentare antimafia - considera centrale la valorizzazione di tutto ciò che è marchio italiano e sostiene investimenti su tutte quelle aziende che producono lavoro in Italia, difendendo senza mediazioni la qualità e l'eccellenza italiana e del made in Italy".

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