Forum Pa, “Sportello apre”: Calabria migliore in Italia

L'Europa chiama, la Calabria risponde con prodotti innovativi in grado di soddisfare i bisogni della società. Parliamo dello SME Instrument, call lanciata già dal 2014 nell'ambito dell'ottavo programma quadro (Horizon 2020) che supporta le aziende nella verifica della fattibilità tecnica di una idea innovativa (fase-1), per completare lo sviluppo sperimentale e l'industrializzazione del prodotto (fase-2) fino alla internazionalizzazione dei risultati (fase-3). Un intenso lavoro, quello portato avanti dallo Sportello APRE Calabria di Fincalabra, attraverso CalabriaInnova, di cui si iniziano a raccogliere i frutti. I risultati ottenuti in questi anni si sono tradotti nel riconoscimento come "Migliore Sportello APRE" d'Italia per l'anno 2018. Durante la conferenza annuale dei soci APRE, tenutasi a Roma nelle giornate del 23 e 24 maggio, infatti, sono state condivise esperienze di progettazione volte a riflettere sulla programmazione del nono programma quadro (FP9).

"Quest'anno abbiamo deciso di consegnare il Premio Sportelli APRE a CalabriaInnova, per l'impegno profuso nel lavorare in un territorio difficile come la Calabria, riuscendo a ottenere risultati tangibili ed essere forti sostenitori di processi di innovazione", si legge nella menzione di Cristina Pedicchio, Presidente CTS Apre. A ritirare il Premio, Antonio Mazzei Responsabile dell'Area Operativa di Fincalabra e le referenti dello Sportello APRE Calabria di CalabriaInnova, Monica Filice e Vera Tomaino.

"I risultati raggiunti dallo Sportello APRE Calabria rispecchiano il lavoro e l'impegno profuso negli anni, per una Calabria sempre più competitiva in cui i fondi del POR sono messi a disposizione dei cittadini e delle aziende che competono non solo con l'Europa, ma che hanno anche buone opportunità di vittoria. Lo Sportello, finanziato all'interno di CalabriaInnova, è solo un esempio. Gli strumenti lanciati dalla Regione Calabria, infatti, sono molteplici: per esempio azioni di accompagnamento per lo sviluppo di progetti europei attraverso l'Avviso Pubblico Horizon2020. Azioni sinergiche, tutte a favore del territorio", ha commentato il Presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio.

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Lo Sportello APRE Calabria nasce da un accordo in convenzione tra Fincalabra SpA e l'Agenzia per la Promozione della Ricerca in Europa (APRE). Offre a tutti gli utenti regionali (ricercatori, imprese, inventori, cittadini) servizi di orientamento e accompagnamento per accedere ai finanziamenti europei, dall'individuazione della call ottimale per lo sviluppo di una idea progettuale fino allo screening della proposta per renderla più competitiva. Nell'ambito del progetto CalabriaInnova, i risultati dello Sportello APRE Calabria si concretizzano in 7 aziende vincitrici dello SME Instrument Phase-1 e, 2 aziende valutate positivamente ma non finanziate per assenza di fondi (Seal of Excellence) per la seconda fase della call. Le aziende che hanno ottenuto il finanziamento sono prevalentemente startup innovative o spin-off della ricerca, che propongono prodotti ricadenti nelle diverse aree della Smart Specialization Strategy regionale: dallo sviluppo di sistemi ICT fino alla realizzazione di dispositivi biomedicali per il miglioramento della qualità della vita. Progetti eccellenti che hanno usufruito di un accompagnamento in servizi finanziato mediante il supporto della Regione Calabria attraverso le misure del POR FESR FSE 2014/2020. Progetti che nascono da un processo di affiancamento continuo e gratuito, dalla selezione della business idea grazie al bando Talent spin-off e startup del 2014 alla erogazione di incentivi per lo sviluppo della idea imprenditoriale, fino all'accompagnamento per l'accesso ai fondi a gestione diretta grazie ai servizi dello Sportello APRE Calabria. Piccole azioni quotidiane, che portano tutto il personale di CalabriaInnova a offrire servizi di accompagnamento finalizzati a migliorare la competitività della proposta progettuale, grazie alla interazione di team multidisciplinari e competenze trasversali che consentono di sostenere il raccordo con le politiche europee.